Architetto (Parigi 1728 - ivi 1799), con C.-N. Ledoux, il maggiore esponente dell'architettura dell'Illuminismo. Durante i regni di Luigi XV e Luigi XVI ebbe incarichi ufficiali e costruì numerosi hôtels [...] si dedicò esclusivamente alla sua opera di accademico, teorico e insegnante. Tracciò sulla carta oltre cento grandiosi progetti (cenotafî, chiese, biblioteche, ecc.), dei quali definì la poetica in un saggio rimasto manoscritto (pubblicato nel 1953 ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] e la facciata dell'ospedale di S. Maria della Pace, nonché il Tesoro della stessa chiesa; la decorazione marmorea e i cenotafi della cappella Firrao del principe di Sant'Agata e l'altare maggiore nella chiesa di S. Paolo Maggiore; la facciata del ...
Leggi Tutto
CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] , Rom. Fe. An. 1704". Nel corso dello stesso anno eseguì, per la chiesa di S. Rosalia a Palestrina, i due cenotafi del Cardinale Antonio Barberini e del Principe Taddeo Barberini (un modello in terracotta di quest'ultimo è conservato ora nel Museo di ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] progettato da Juan de Herrera per l'altare maggiore di S. Lorenzo El Real (El Escorial), che venne affiancato più tardi da cenotafi con statue (in cornu Evangeli, Filippo II con le mogli Anna, Maria, Elisabetta, e il figlio Carlo; a pendant, Carlo V ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] contessa Sangiovanni a Vicenza, un non meglio identificato monumento ad una Contessa Scroffa e, sempre a Vicenza, nel cimitero, i cenotafi dei conti Velo e Capra (Zanotto, 1844, p. 21).
Per l'altare maggiore della chiesa del Carmine di Padova, sorto ...
Leggi Tutto
CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] in stucco, due in marmo, molte statue (di cui alcune scomparvero durante l'invasione francese del 1798), bassorilievi e due cenotafi. Anche qui la sua opera fu strettamente legata a quella del fratello, che dipinse negli stessi anni alcune pale d ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] in ben tre diverse dimensioni del 1816 circa.
Scomparsa quasi del tutto la scultura monumentale, sono da segnalare i cenotafi in porcellana di Carlo e Lorenzo Ginori, eseguiti negli ultimi anni del Settecento da Ettel, su commissione della madre ...
Leggi Tutto
cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».