L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] Durante il Bronzo Medio in Grecia si diffonde il tumulo, al centro del quale è una struttura a ferro di cavallo, forse un cenotafio o per il rogo. I tumuli sono modesti, raggruppati o inseriti all'interno di necropoli; le tombe al loro interno non ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] defunto è cosparso di ocra rossa. In alcune tombe nelle quali il corpo del defunto è assente, interpretate come cenotafi, era stata deposta una maschera in argilla riccamente decorata; in altre, che ugualmente attestano riti complessi, erano state ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] conoscevano il ferro, praticavano l'allevamento e utilizzavano il cavallo come animale da trasporto. I tumuli, a volte semplici cenotafi, coprono fosse di piccole dimensioni, poco profonde. I resti ossei e il vasellame di corredo al loro interno ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] di recuperare il corpo, simbolicamente rappresentato da una figura di terracotta, una pietra o una maschera deposta al suo interno (cenotafio di Nikokreon a Salamina di Cipro 311/310 a.C.). I riti funerari, i corredi e i tipi di sepolture ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] più rare sono invece le testimonianze del rito della cremazione. Era pratica piuttosto diffusa la realizzazione di cenotafi, ossia di tombe commemorative contenenti esclusivamente corredi (per lo più vasellame). A Kalibangan, che offre l'esempio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] Essi possono contenere sepolture sia singole, sia multiple; in alcuni casi, in assenza di resti umani, potrebbero essere stati semplici cenotafi. Le sepolture erano in una fossa sotto il tumulo, sul terreno alla base del tumulo o entro il tumulo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] lato destro gli uomini, sul sinistro le donne), riscontriamo interessanti novità, come, ad esempio, la comparsa di cenotafi, ossia tombe vuote, e di inumazioni fittizie, cioè tombe contenenti una scultura antropomorfa oppure una sorta di fantoccio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] seminomadi deurbanizzate. Caratteristici del periodo sono, in particolare in Giordania, i dolmen, forse segnacoli di tombe familiari o cenotafi. Le ampie necropoli di questo periodo (Tell ed-Duweir, Gerico, Megiddo, Wadi edh-Dhaliyeh, valle di Bet ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».