FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] contessa Sangiovanni a Vicenza, un non meglio identificato monumento ad una Contessa Scroffa e, sempre a Vicenza, nel cimitero, i cenotafi dei conti Velo e Capra (Zanotto, 1844, p. 21).
Per l'altare maggiore della chiesa del Carmine di Padova, sorto ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] umani. Sopra i muri del ricinto nel fondo de' portici fingansi consimili arcate, nello sfondato delle quali contengansi i cenotafi delle famiglie benemerite della patria, e al di sotto sieno delle catacombe particolari per la loro sepoltura. Al di ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] , con l'opera dell'architetto Ernesto Melano, il monastero, la chiesa e il sepolcreto dei conti, cui eresse grandiosi cenotafî. La ricostruzione continuò dopo la morte di Carlo Felice nel 1831, per cura della vedova Cristina di Borbone: la coppia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] di recuperare il corpo, simbolicamente rappresentato da una figura di terracotta, una pietra o una maschera deposta al suo interno (cenotafio di Nikokreon a Salamina di Cipro 311/310 a.C.). I riti funerari, i corredi e i tipi di sepolture ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] più rare sono invece le testimonianze del rito della cremazione. Era pratica piuttosto diffusa la realizzazione di cenotafi, ossia di tombe commemorative contenenti esclusivamente corredi (per lo più vasellame). A Kalibangan, che offre l'esempio ...
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Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (Interamna Nahars o Nahartium; Interamnia e Interamnium)
A. E. Feruglio
Città della VI Regione augustea, posta attualmente alla confluenza del fiume Nera (in latino [...] dalle costruzioni romane preesistenti.
Secondo un passo di Vopisco (Hist. Aug., Tac.; Flor., xv, 1), a T. ebbero statue e cenotafi gli imperatori Tacito e Floriano, e da tale passo nacque l'ipotesi che essi fossero nati a Terni. Secondo un'altra ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] si affiancano ora esemplari piatti o tetraedri e morsi tortili a uno o due anelli con psalia di forma circolare.
Cenotafi turchi sono documentati in diverse necropoli dell'Altai. I più antichi (Katanda, Kurgan 8; Kudyrge, Kurgan 22; Uzuntal I, Kurgan ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] il 14 luglio 1514 (p. 277 docc. 30-31).
Il 17 giugno 1514 fu nominato garante di Lorenzetto per il completamento del cenotafio Forteguerri (pp. 275 s. doc. 27).
In conseguenza del rientro dei Medici a Firenze nel 1512, lavorò a varie commesse a essi ...
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ROSSI, Domenico
Fulvio Lenzo
ROSSI, Domenico. – Nacque il 28 dicembre 1657 a Morcote, sul lago di Lugano (Canton Ticino), da Francesco, muratore, e da Caterina Sardi.
All’età di otto anni si trasferì [...] 1718), secondo una giustapposizione ispirata alla romana piazza S. Pietro. Nel 1713, dopo averlo visto all’opera nei progetti per i cenotafi Manin (1709), i deputati della città di Udine si rivolsero a «Domenico Rossi da Venezia, uno de’ più rinomati ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] trovarsi il cimitero di stato, dove erano sepolti i cittadini morti per la patria, o dove erano stati innalzati a essi dei cenotafî, o dove erano stati registrati i loro nomi. Tale onore era dato anche ai morti alleati. Qui continuavano così a vivere ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».