LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] e la facciata dell'ospedale di S. Maria della Pace, nonché il Tesoro della stessa chiesa; la decorazione marmorea e i cenotafi della cappella Firrao del principe di Sant'Agata e l'altare maggiore nella chiesa di S. Paolo Maggiore; la facciata del ...
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GÎRLA MARE-CÎRNA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura che prende nome da una località nella Romania sud-occidentale, nella cosiddetta Piccola Valacchia (v. urne, campi di).
Nell'Oltenia sud-occidentale, [...] , direttamente sulla terra, sotto o presso i vasi della tomba. Alcune tombe possono essere considerate sepolcri simbolici, veri cenotafi, in quanto non contenevano le ossa.
Le forme dei vasi e la loro decorazione - eseguita nella "Stichkanalltechnik ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] , Rom. Fe. An. 1704". Nel corso dello stesso anno eseguì, per la chiesa di S. Rosalia a Palestrina, i due cenotafi del Cardinale Antonio Barberini e del Principe Taddeo Barberini (un modello in terracotta di quest'ultimo è conservato ora nel Museo di ...
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HEBRON (ebr. Ḥěbrōn; gr. χέβρων; lat. Hebron; arabo alKhalīl; A.T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina meridionale, situata a ben 900-930 m. di altezza, sulla [...] vi hanno aggiunto soltanto gli ornati interni e l'arredamento, tra i quali degni di nota sono il miḥrāb e il pulpito. Varî cenotafî, riccamente coperti da sontuosi drappi di seta ricamati d'oro, verdi per i patriarchi, rossi per le loro donne, sono ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] .; sono tombe ipogee a camera quadrata rivestite all'interno da assi di legno e non hanno subito saccheggi. La tomba 2 era un cenotafio, la 5 conteneva le salme di un uomo e di una donna, accompagnati da oggetti di corredo (armi e ornamenti) in buona ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] progettato da Juan de Herrera per l'altare maggiore di S. Lorenzo El Real (El Escorial), che venne affiancato più tardi da cenotafi con statue (in cornu Evangeli, Filippo II con le mogli Anna, Maria, Elisabetta, e il figlio Carlo; a pendant, Carlo V ...
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Scultore. Francesco Albanese, i figli Giambattista e Girolamo, e Francesco figlio di Girolamo, come i Maganza per la pittura, formano a Vicenza, dalla seconda metà del '500 fin verso la fine del '600, [...] altra volta sulla casa di via S. Biagio, dove abitavano, ed ora in S. Lorenzo, dove sono sepolti o ricordati da cenotafî i più illustri vicentini, e nella quale, a dimostrare la grandissima stima in cui essi erano tenuti, sono paragonati a Fidia e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] defunto è cosparso di ocra rossa. In alcune tombe nelle quali il corpo del defunto è assente, interpretate come cenotafi, era stata deposta una maschera in argilla riccamente decorata; in altre, che ugualmente attestano riti complessi, erano state ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] conoscevano il ferro, praticavano l'allevamento e utilizzavano il cavallo come animale da trasporto. I tumuli, a volte semplici cenotafi, coprono fosse di piccole dimensioni, poco profonde. I resti ossei e il vasellame di corredo al loro interno ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (v. vol. IV, p. 965)
P. Zoridis
I più antichi ritrovamenti nella città sono costituiti dalle tombe geometriche con i loro corredi, principalmente vasi, che si [...] una stoà del IV secolo. L'area dell' agorà presenta un marcato carattere funerario, poiché qui si trovavano le tombe, i cenotafî e gli heròa di varî personaggi, che in diversi casi erano onorati con monumenti realizzati a spese pubbliche. Un altro ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».