Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] dai Galli Cenomani. Divenne municipio romano, iscritto alla tribù Sabatina e fu compresa nella X Regione. Durante le guerre civili parte del territorio fu confiscato per i veterani di Cesare (41 a. C.). Catullo la chiama parva ed ebbe infatti un ...
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Vedi BERGAMO dell'anno: 1959 - 1994
BERGAMO (Βέργομον, Bergŏmum)
N. Degrassi
Città della Lombardia, situata nella pianura ai piedi della catena montuosa, tra lo sbocco di due valli. La tradizione la [...] ritiene fondata dai Galli Cenòmani; in età romana fu municipio della regione XI; sede vescovile dalla metà del IV secolo, presa e saccheggiata da Attila nel 452. La città romana (e presumibilmente anche il precedente abitato gallico) era dove è oggi ...
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Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] e dispone di un’ampia gamma di servizi, anche avanzati.
Divenuta nel corso del 4° sec. a.C. il centro dei Galli Cenomani, quando questi nel 225 a.C. si sottomisero ai Romani costituì il più importante punto d’appoggio per l’espansione nella Gallia ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] hanno le prime notizie sulla regione; nel 56 a.C. alcune legioni romane furono stanziate nel territorio degli Aulerci Cenomani per fronteggiare gli Eburovici e Giulio Cesare fece della città un protettorato. Il nome antico di Vindunum compare per la ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] da Attila: nel VI sec. divenne sede di un ducato longobardo.
Nulla sappiamo della topografia della città gallica, capoluogo dei Cenomani, mentre il reticolato stradale di B. romana è ancora riconoscibile nella parte N-E della città moderna. Non del ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] , Lecco, Milano; l’aeroporto di Orio al Serio; autostrada Milano-Venezia.
Bergomum sarebbe stata fondata da famiglie dei Cenomani, di stirpe orobica. Fu municipio della regione XI (Transpadana). Sede vescovile dalla metà del 4° sec., poi presa ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] gravitavano in prossimità di questa testa di ponte: gli Euganei prima e i Veneti poi, da oriente; i Galli Cenomani, dalla vicina Brescia; le popolazioni retiche alpine che, in epoca storica, si ridurranno nell'isolamento del pagus Arusnatium (a ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] . Resistette ad Annibale (218 a.C.) e ad Asdrubale (207), ma cadde nel 200 in seguito alla insurrezione degli Insubri, Liguri, Cenomani e Boi. Fu in seguito restaurata e accresciuta dai Romani (190), e collegata a Rimini con la Via Emilia (187). Nel ...
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Metallurgia. - La metallurgia dell'argento modernamente riguarda pochi metodi per la produzione su vasta scala. I processi principali sono quelli per via secca, basati sull'ottenimento di leghe col piombo, [...] gruppo di argenterie del Museo di Brescia, rinvenute nel 1927-28 a Manerbio sul Mella, nel basso Bresciano, regione dei Cenomani Cisalpini. Sono per la maggior parte dei dischi (phalerae), decorati, lungo la zona esterna dell'orlo da una serie ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] della Senna e della Marna, appartenevano gli Atrebates, che diedero il nome all'Artois. A S-O del territorio dei Belgi, i Cenomani diedero il nome al Maine, gli Andecavi all'Angiò e, a S della Loira, i Turoni alla Turenna, i Pictones, poi Pictavii ...
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cenomaniano
agg. e s. m. [dal nome dei Cenomàni, antico popolo della Gallia]. – In geologia, il piano più antico del periodo cretaceo superiore, rappresentato, per es., dalla craie, calcare polverulento di facies neritica del bacino di Parigi,...