MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] hanno le prime notizie sulla regione; nel 56 a.C. alcune legioni romane furono stanziate nel territorio degli Aulerci Cenomani per fronteggiare gli Eburovici e Giulio Cesare fece della città un protettorato. Il nome antico di Vindunum compare per la ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] da Attila: nel VI sec. divenne sede di un ducato longobardo.
Nulla sappiamo della topografia della città gallica, capoluogo dei Cenomani, mentre il reticolato stradale di B. romana è ancora riconoscibile nella parte N-E della città moderna. Non del ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] . Se infatti già prima della latinizzazione l’Adda aveva rappresentato il confine fra le tribù galliche degli Insubri e dei Cenomani, con l’ordinamento augusteo fu l’Oglio a separare la X Regio (Transpadana) dalla XI (Venetia et Histria). Ma con ...
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Città della Gallia Cispadana. Non corrisponde alla Budrio moderna. Strabone (V, 214) la chiama πόλισμα (vicus) di Ravenna; Plinio (Nat. Hist., III, 115) la dice di popolazione umbra e presso il mare. Doveva [...] , 51) la ricorda come patria di pretoriani. Tolomeo (III,1, 31) nomina una città omonima insieme con Tridentum, nel territorio dei Cenomani, ma non si può afferrmare se il geografo abbia commesso un errore per confusione di nomi, o se veramente a O ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] . Resistette ad Annibale (218 a.C.) e ad Asdrubale (207), ma cadde nel 200 in seguito alla insurrezione degli Insubri, Liguri, Cenomani e Boi. Fu in seguito restaurata e accresciuta dai Romani (190), e collegata a Rimini con la Via Emilia (187). Nel ...
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FLAMINIO, Gaio (C. Flaminius C. f. L. n.)
Gaetano De Sanctis.
Di famiglia plebea, nato forse non molto prima della metà del sec. III a. C., fu tribuno della plebe nel 232 e fece approvare, contrastato [...] col collega P. Furio Filo, dopo un ripiegamento che la tradizione a lui avversa tinge con colori assai sfavorevoli, si congiunse coi Cenomani, alleati romani, e poi, passato un fiume che può essere l'Oglio o il Chiese, sulle sponde di esso vinse gl ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] gravitavano in prossimità di questa testa di ponte: gli Euganei prima e i Veneti poi, da oriente; i Galli Cenomani, dalla vicina Brescia; le popolazioni retiche alpine che, in epoca storica, si ridurranno nell'isolamento del pagus Arusnatium (a ...
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ALECCHI, Ottavio
Maria Leuzzi
Nacque a Verona nel 1670. Di lui abbiamo scarse notizie biografiche: erudito dai molteplici interessi, come mostrano gli Epistolari del Maffei, di A. Zeno e del Muratori, [...] , ms. 138).
Dall'epistolario dell'A, il Gasperoni ha pubblicato alcune lettere: edita nella citata Memoria storico-critica sui Cenomani era già una lettera dell'A. all'abate Gagliardi. Il Maffei, infine, nella Verona Illustrata informa di un progetto ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] può vedere dalla comunicazione del Giorgi al C. pubblicata da Paolo Gagliardi nelle Memorie istorico critiche intorno all'antico stato de' Cenomani, Brescia 1756, p. 339). Laureatosi in utroque iure il5 giugno 1725, il C., dopo l'elevazione di A. M ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] 212 e Ptolemaeus, II, 8, 7; III, 1, 28-30.
30. Cf. Santo Mazzarino, Note di storia giuridica in territorio cenomane e problemi di storia culturale veneta, "Bullettino dell'Istituto di Diritto Romano 'Vittorio Scialoja'", ser. III, 12, 1970, pp. 51-55 ...
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cenomaniano
agg. e s. m. [dal nome dei Cenomàni, antico popolo della Gallia]. – In geologia, il piano più antico del periodo cretaceo superiore, rappresentato, per es., dalla craie, calcare polverulento di facies neritica del bacino di Parigi,...