Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] di Farinata e la grandezza fosca e colpevole di Bonifacio VIII; gli occhi lucenti di lacrime di Beatrice e la sconcia cennamella di Barbariccia; la tracotanza violenta e disperata di Capaneo e di Vanni Fucci, e la fragilità rassegnata di Pia e di ...
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cennamella
cennamèlla s. f. [dal fr. ant. chalemel, che è il lat. tardo calamĕllus, dim. di calămus «canna»]. – Forma ant. o poet. per ciaramella, cornamusa: ma tu sognavi ch’era di natale; udivi i suoni d’una c. (Pascoli).
pedone1
pedóne1 s. m. [der. del lat. pes pedis «piede»]. – 1. a. Chi cammina a piedi: tempo ... che sappiamo esser brevissimo, ed al sicuro non è più di quello, nel quale un p. cammina due passi (Galilei); ogni volta che il baroccio aveva...