VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] l'acidità volatile, più bassa l'acidità fissa (anche del 40%), più ricco di materie coloranti, tannino, estratto secco e ceneri. Iv. bianchi risultano più ossidabili mentre quelli rossi più o meno a seconda dei casi; tutti hanno, almeno in base alle ...
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Amido di mais. - La produzione si è grandemente sviluppata nell'ultimo quindicennio: negli Stati Uniti, fra prodotti, sottoprodotti e derivati, è stata nel 1925 di 95.778.000 dollari; nel 1935 è scesa [...] complessiva: amido 60 ÷ 65%; pentosani 7 ÷ 7,5%; cellulose 1,2 ÷ 1,5%; grassi 3,0 ÷ 4,5%; proteine 8,0 ÷ 10%; ceneri 1,2 ÷ 1,3%.
Il trattamento d'estrazione conduce ad amido di diverso tipo; a crusche, cruschelli e glutine che in generale vengono ...
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VERNACCIA
Giovanni Dalmasso
Sotto questo nome si coltivano in Italia, da parecchi secoli, diversi vitigni. Già Pier de' Crescenzi al principio del sec. XIV parlava di una vernaccia coltivata nel Bolognese. [...] , oltre che in profumo e morbidezza.
La composizione chimica di solito s'aggira su 15,5-16,5% di alcool; da 5,25 a 6,30‰ di acidità totale; da 20 a 40‰ di estratto; da tracce a 8‰ di zucchero; da 6,5 a 13,4‰ di glicerina; da 1,7 a 2,2‰ di ceneri. ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
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Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo [...] Bx, filtrata con diatomite, evitando con gran cura i batterî termofili e mesofili e controllando la colorazione, l'odore, le ceneri, ecc. Lo z. liquido viene conservato in speciali recipienti posti all'interno nei paesi freddi e all'esterno in quelli ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] discorso - la sua impotenza a sapere - nonché lo spazio psichico in cui far vivere enunciazione e non-senso. Emerso dalle ceneri, il soggetto diviso si rivolge al discorso analitico cui è affidata un'ulteriore mutazione: da malattia a segno, da segno ...
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cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....