Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] e le gradinate dovevano essere in legno e così si spiega il rinvenimento di numerosi resti di legno calcinato nelle ceneri. I gradini poggiavano su cinque anelli ellittici in muratura. Particolarmente notevole è la cura con cui l'architetto aveva ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] fianco di Cesare Mariani.
Nel 1892 presentò alla LXIII Esposizione degli amatori e cultori, il dipinto Il dì delle Ceneri. Nello stesso periodo aveva cominciato a dedicarsi a soggetti neopompeiani, caratterizzati da grande finezza di dettaglio e cura ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] monumento al Doge Sebastiano Venier, eretto nel 1907 nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, quando vi furono trasportate le ceneri del vincitore di Lepanto dalla sua tomba in S. Maria degli angeli di Murano.
Nel 1911 il D. lasciò l'insegnamento ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] marchese S. Gavassini; infine, nel 1801,un Vincenzo, "capopittore", che eseguì lavori in occasione della traslazione delle ceneri dell'Ariosto in palazzo Paradiso.
Fonti e Bibl.: Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, ms. Antonelli 595: G. Faustini ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] ultimi al G. (Mazzè, 1980; Di Natale 1989). L'Abbate (1997, p. 91) gli attribuisce anche l'urna d'argento per le ceneri di s. Gandolfo, sempre a Polizzi Generosa, affidata nel 1549 all'argentiere Andrea de Leo, ma da questo non eseguita: per l'Abbate ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] , secondo lo Zanotti 1739, pp. 298 s.), il D. dipinse varie tele, delle quali resta solo Artemisia che ingerisce le ceneri del marito per il senatore Bovio, ora nella Galleria nazionale di Roma (palazzo Corsini; Aloisi [1984, p. 71] propone una ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] imposto al D., perché stava a simboleggiare il teatro che, come il mitico uccello, risorgeva dalle proprie ceneri, ma non fu molto apprezzato dal pubblico, ormai orientato verso soggetti romantici di storia patria, specialmente per questo ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] è databile all'epoca della nascita di Cristo ed era presumibilmente un heroòn forse destinato a custodire l'urna con le ceneri di Memmio.
Il Pritaneo fu eretto nel cuore della città in età augustea come suggeriscono fonti epigrafiche e considerazioni ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] e busti in nicchie.
Nell'ambito romano è molto diffusa l'usanza di mettere nelle n. le urne contenenti le ceneri dei defunti. Il maggior numero possibile di piccole n. senza pretesa sono accumulate nel columbarium romano. L'urna cineraria rotonda ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] su di un grande altare composto di una crepidine su cui si elevano dei pilastrini che contenevano il cumulo delle ceneri. Nel tèmenos erano molte statue onorarie e di divinità. Le basi sono importanti perché integrano la nostra conoscenza dei nomi ...
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cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....