CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] soggiorno napoletano. Altre tele genovesi di questo periodo che potremmo definire della maturità artistica del C. sono: Sbarco delle ceneri del Battista nell'Oratorio del Santo Cristo a Sestri Ponente; S. Nicolò, s. Erasmo e la Vergine nella chiesa ...
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COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] agitando l'aria con voli di stormi di colombi, proposto nel sec. XVIII.
Il c. risolve il problema pratico di adunare ceneri in breve spazio: vi trovano infatti posto per ogni nicchia due olle cinerarie di coccio. In alcuni casi sotto le nicchie, in ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] ; eseguì anche due scenari, uno dei quali rappresentava una sala di casa romana adibita a tablino, con urne per le ceneri degli antenati; l'altro la camera di un palazzo. Nel convento di S. Bartolomeo affrescò la scala del chiostro, rappresentandovi ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] nome di favissa (Gell., Noct. Attic., ii, 10). I depositi si rinvengono mescolati od alternati a strati nerastri con residui di ceneri e di ossa animali del sacrificio. Gli oggetti che comunemente si trovano nelle s. sono - oltre il vasellame, spesso ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] entro casse a lastroni, o in custodie di tufo, ovvero direttamente nei pozzetti scavati nella roccia trachitica. Le ceneri dei defunti erano deposte entro. vasi di impasto dalla pancia ovoide, collo conico distinto e presa a orecchietta o ...
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Vedi BUTERA dell'anno: 1959 - 1994
BUTERA
D. Adamesteanu
Moderna cittadina sulla collina a circa 20 km a N-O di Gela; ivi gli scavi condotti dall'Orsi e quelli di questi ultimi tempi hanno rivelato, [...] e dell'enchytrismòs e il rito dell'akephalia poiché nei pithoi e negli anforoni si incontrarono le teste mischiate alle ceneri del resto del corpo. Il III strato è costituito da epthömbia, monumenti funerarî a piramide gradinata, e da tombe coperte ...
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cemento
Andrea Carobene
Una durissima 'pietra' artificiale che nasce da una morbida pasta
Il cemento si presenta sotto forma di polvere più o meno fine ma, dopo che è stato mescolato con l'acqua, forma [...] per cementare le loro costruzioni, gli Egiziani utilizzavano già la calce, mentre i Romani producevano questo materiale utilizzando le ceneri laviche di Pozzuoli.
Il più forte è armato
Il cemento giunge nei cantieri in grossi sacchi, sotto forma di ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] IV sec.), che avrebbe impiegato sei metalli e tutte le pietre preziose d'Egitto, legando, infine, questo composto con le ceneri residue dei funerali di Osiride e Apis. Troviamo, quindi, nelle fonti l'ipotesi sia dell'origine autoctona che di quella ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] dei Fiori a Bra, ecc. Maria Antonietta di Borbone, moglie di Vittorio Amedeo III, gli ordinò un'urna d'argento per le ceneri della beata Frémiot di Chantal in Annecy; tra i regali inviati nel 1785al re di Napoli erano "due candelieri e due profumieri ...
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TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] una rassomiglianza con la chiglia rovesciata di una nave, onde il nome) si sono rinvenute spesso, entro l'ambiente interno, ceneri, ossa e tracce di fuoco, sì da far credere che fossero usati per la cremazione stessa dei morti, oltre che per ...
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cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....