CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] scienze morali, stor. e filol., serie 8, III (1950), 4, pp. 222 s., 237 s. (vedi anche G. Bruno, La cena de le ceneri, a cura di G. Aquilecchia, Torino 1955, p. 138; Dialoghi italiani, a cura di G. Gentile, 3 ediz. a cura di G. Aquilecchia, Firenze ...
Leggi Tutto
Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (v. vol. II, p. 795 e s 1970, p. 260)
Ch. Kantzia
Gli scavi di emergenza condotti senza interruzione per oltre un ventennio, soprattutto a partire dal 1978, [...] fornita di un condotto di scarico centrale e di successivi strati di pavimentazione, che si rinvenne ricoperta dalle ceneri vulcaniche provenienti dall'eruzione di Thera. Un piccolo forno per ceramiche, adibito alla cottura di ciotole troncoconiche ...
Leggi Tutto
Gregoretti, Francesco
Enzo Esposito
Cultore di D. (Parenzo 1790 - Rosà 1877); occupa un posto notevole nella dantologia ottocentesca per l'impegno di delineare la concretezza storica di D., di definire [...] di D.A. in Venezia..., II, ibid. 1865, 1-74.
Bibl. - G. Carducci, in " Ateneo Italiano " 4 febbraio 1866 (poi in Ceneri e faville, ediz. naz. XXVI, Bologna 1944, 258-259); P. Fanfani, Studj ed osservazioni sopra il testo delle opere di D., Firenze ...
Leggi Tutto
Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] è ottenuto per cottura di calcare puro e caolino poverissimo di ferro e di manganese, in forni rotativi utilizzanti combustibili con scarsissime ceneri.
C. ferrico Detto anche c. Ferrari, si ottiene dalla cottura di una miscela di calcare, argilla e ...
Leggi Tutto
Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] , su palafitte ecc.) depositi di industria litica, ossea, ceramica, secondo i vari periodi e civiltà, e focolari con ceneri e resti ossei dei pasti.
Religione
Ognuno dei 14 episodi della passione di Cristo commemorati nella Via Crucis, rappresentati ...
Leggi Tutto
caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea [...] varia alquanto nelle diverse qualità; in media è: acqua 11-12%; sostanze azotate 12%; grassi 12%; zuccheri e destrina 10%; ceneri 4%; cellulosa 24%; altre sostanze estrattive non azotate 18%; acido caffetannico 8%; caffeina 0,7-1,3%; oli essenziali 0 ...
Leggi Tutto
ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
*
Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo [...] Bx, filtrata con diatomite, evitando con gran cura i batterî termofili e mesofili e controllando la colorazione, l'odore, le ceneri, ecc. Lo z. liquido viene conservato in speciali recipienti posti all'interno nei paesi freddi e all'esterno in quelli ...
Leggi Tutto
Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] gli estratti di carne di buona qualità devono contenere in media dal 17 al 20% di acqua se solidi, e circa il 65% se liquidi, ceneri dal 17 al 25%, azoto totale fra l'8,5 e il 9%, l'azoto ammoniacale non deve mai superare lo 0,6%, il grasso deve ...
Leggi Tutto
FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] rinvennero una quarantina di tombe, di due tipi: le più antiche erano in forma di pozzo, con i cadaveri cremati e le ceneri racchiuse entro un'urna avente non di rado la forma di capanna; le più recenti erano invece a inumazione col cadavere deposto ...
Leggi Tutto
ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] , erionite, chabazite, mordenite), in depositi marini (phillipsite, clinoptilolite, analcime, erionite, mordenite) e di ceneri vulcaniche (chabazite, phillipsite). Z. sono state scoperte anche in depositi superficiali (analcime, heulandite). Depositi ...
Leggi Tutto
cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....