La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] chimica, il l. (sostanza secca) è costituito da: 50% C; 6-7% H; 42-44% O2; 1-2% N e ceneri (sostanze minerali). Nelle Gimnosperme e nelle Pteridofite (fossili) il l. è omogeneo (l. omoxilo), perché risulta costituito solo da tracheidi (anulate ...
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Nome comune del genere Hordeum (famiglia Poacee) e in particolare del complesso di specie coltivate.
Caratteri generali
Le specie coltivate sono piante annue con culmo basso (circa 60-90 cm), foglie corte [...] seguente composizione percentuale media: umidità 10,2%; proteine 12,8%; sostanze grasse 2,1%; cellulosa 1,6%; carboidrati 71,2%; ceneri 2,1%. Il prodotto, privato del pericarpo e sottoposto a una specie di sbramatura, si presenta in forma di granelli ...
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SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] o di cromo, scaldati al rosso scuro; Robb nel 1853 usò ceneri di pirite e ossido di manganese; Petrie nel 1852 e Thornthwaite nel In alcuni sistemi si usa l'ossido di ferro e precisamente le ceneri di pirite, ma il rendimento è solo del 50-65% ed è ...
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, Fra una ventina almeno di santi di questo nome (oltre Anastasio I e II papi e sant'Anastasio sinaita) meritano di essere ricordati particolarmente:
1.A. corrispondente di S. Gregorio Magno, e patriarca [...] verso il 604, si recò a predicare ai Vandali ariani in Africa, donde ritornò per morire a Brescia verso il 608. Le sue ceneri furono conservate prima nella chiesa di S. Andrea, poi in quella di S. Stefano, di qui trasferite nel 1581 per ordine di S ...
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PANO
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. Nome di una tribù indigena dell'Ucayali (Perù), esteso poi a un gruppo assai numeroso di popolazioni che sono risultate costituire un'unica famiglia linguistica. [...] ai nemici, mangiavano i vecchi e i malati della tribù; i Conibo ingerivano, mescolate in qualche bevanda forte, le ceneri ottenute dalle ossa calcinate dei loro morti.
Le lingue che fanno parte di questo gruppo sono ancora molto imperfettamente note ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (v. vol. V, p. 452)
B. Yalman
Le operazioni di scavo condotte a N. (İznik) nel corso degli ultimi anni hanno raggiunto importanti risultati. Le tombe monumentali [...] tramite una serratura a due segmenti. All'interno dell'urna, a sua volta fissata alla stele mediante giunti di ferro, erano le ceneri di P. Pagnius. Accanto è un'altra ara dello stesso tipo, ma anepigrafe.
Sul lato Ν della piattaforma si trova una ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] o con lineamenti d'uomo, o con un coperchio a forma di testa umana, e che erano destinati a contenere le ceneri di un defunto (v. antropoidi, vasi). Si possono distinguere (col Milani) tre classi di c. che si presentano in successione cronologica ...
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Żuławski, Andrzej
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico e scrittore polacco, nato a Lwów (od. Lvov, Ucraina) il 22 novembre 1940. Il suo esordio nel cinema avvenne nel segno di uno [...] ; l'episodio Warszawa del film collettivo L'amour à vingt ans (1962; L'amore a vent'anni); Popioły (1965; Ceneri sulla grande armata). Nel frattempo frequentò i corsi di filosofia all'Università di Varsavia e alla Sorbona, diplomandosi inoltre in ...
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sensitivita climatica
sensitività climàtica locuz. sost. f. – Parametro (climate sensitivity) utilizzato per caratterizzare la risposta del sistema climatico a un dato forzante radiativo (v.). La s. [...] vulcaniche: conseguentemente all’eruzione del vulcano Pinatubo del 1991 furono immesse nella bassa stratosfera notevoli quantità di ceneri e diossido di zolfo (SO2) in grado di favorire la soppressione di metano in due modi sinergici (alterazione ...
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Riformatore religioso (Brescia, fine del sec. 11º o inizi del 12º - Roma 1155). Allievo di Abelardo, A. denunciò nelle sue prediche la crescente corruzione del clero, negando il potere temporale della [...] nei pressi di S. Quirico d'Orcia, fu portato a Roma e impiccato. Il suo corpo fu poi bruciato e le ceneri vennero disperse nel Tevere. Di formazione patarinica, pare che, nel rifiuto della sacerdotalità gerarchica, non solo negasse la validità dei ...
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cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....