Operazione diretta a rivestire di particelle o lamine d'oro la superficie di un corpo, a scopo ornamentale o protettivo.
I metodi tecnici in uso per indorare sono molti e si possono distinguere a seconda [...] La doratura a freddo consiste nello strofinare l'oggetto con polvere finissima d'oro, oppure nell'applicare all'oggetto stesso le ceneri derivanti dalla bruciatura di cenci imbevuti d'una soluzione d'oro in acqua regia. La doratura a fuoco si pratica ...
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USTRINO
Gioacchino MANCINI
. La voce ustrinum designava per i Romani uno speciale luogo, presso le necropoli e i colombarî, dove i parenti bruciavano i corpi dei loro cari per poi raccoglierne i resti [...] fuoco fra nenie di lamento e si versavano sulle fiamme vino o profumi. Spente le brace, si raccoglievano fra le ceneri le ossa combuste del morto; che talvolta si aspergevano con vino o con miele. Accuratamente asciugate, si racchiudevano nell'olla ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] la loro passata identità e, oramai senza volto e senza nome, si possano ascrivere alla categoria indefinita di antenati. Anche le ceneri, poste entro un'urna, possono essere ad esempio interrate e ricoperte da un tumulo, ma solo dopo che i vivi ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] apr. 1865, pp. 1016 s.; N. Nisco, Gli ultimi trentasei anni del Reame di Napoli, I-III, Napoli 1889-91, ad Indices; G. Carducci, Ceneri e faville, s. 1, in Opere, V, Bologna 1891, pp. 202 s.; F. De Sanctis, La letteratura ital. nel secolo XIX, a cura ...
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BRACIERE
M. Floriani Squarciapino
Tralasciando quei focolari mobili che furono impiegati per tutta l'antichità sia come arule e bruciaprofumi nel culto pubblico e domestico, sia nella casa come scaldavivande, [...] si limitava a maschere e protomi a rilievo applicate attorno o sopra all'apertura nel piede da cui si estraevano le ceneri, e in corrispondenza dei fori di tiraggio; decorati a rilievo erano i tre manici verticali, che si elevavano sul bordo della ...
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Odin Teatret
– Compagnia di teatro ricerca fondata a Oslo, in Norvegia, nel 1964 da Eugenio Barba; dal 1996 ha preso il nome di Nordisk Teaterlaboratorium e ha eletto la sua sede a Holsterbro, in Danimarca. [...] attività della compagnia. Fra i vari spettacoli, si ricordano Ferai (1969), che portò la compagnia alla ribalta internazionale, Le ceneri (1980), di B. Brecht, Il gospel secondo Oxyrhincus (1985), Itsi bitsi (1991), Mythos (1998) e, fra i più recenti ...
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Residuo della distillazione del carbon fossile. Si ottiene per riscaldamento dei litantraci senza contatto dell’aria. Può costituire un prodotto secondario rispetto al gas di distillazione (per es. nelle [...] coke.
Il potere calorifico inferiore del c. è di circa 30.000 kJ/kg. Da 1000 kg di carbone da c. avente il 20% di materie volatili e il 5% di ceneri si ricavano 750 kg di c., 25 kg di catrame, 2,5 kg di ammoniaca, 4,5 kg di benzene e suoi omologhi. ...
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Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] specie foraggere, è all’incirca: acqua 80%, proteine 2,7-2,8%, grassi 0,5%, fibre 4-5%, sostanze non azotate 7-8%, ceneri 2-3%. Vi sono vari metodi per confrontare il valore nutritivo dei diversi f.: il metodo degli equivalenti in fieno indica per i ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria) e della UE (inclusione degli stessi Stati tra 2004 e 2007). Sulle ceneri dei partiti comunisti sorsero nuove formazioni socialdemocratiche, che ottennero un seguito di massa e riuscirono nei diversi ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] sino all'1%. Una carta collata viene considerata quindi priva di carica minerale, tutte le volte che le sue ceneri sono inferiori al 3%.
La qualità della collatira si riconosce mediante alcune reazioni speciali. La gelatina (collatura animale) si ...
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cenerata
s. f. [der. di cenere]. – 1. Acqua fatta bollire insieme con cenere, usata per ammollire legumi, per ricoprire le forme di cacio o anche per ripulire oggetti di metallo lavorato. 2. tosc. Lo stesso che ceneraccio, nei sign. del n....