CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] L'impegno superato del Cimarosa (1795) e La modista raggiratrice del Paisiello (1796); vi ritornò nel 1816 per cantarvi ancora La Cenerentola (1818) e Bellezza e cuor di ferro (1821) del Rossini, Le due duchesse ossia La caccia de' lupi di S. Mayr ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] fase più matura della sua attività artistica; né trascurò il genere semiserio, probabilmente sotto l'influsso della Cenerentola rossinianarappresentata a Bergamo nel 1818 e poi dell'Aureliano in Palmira edel Tancredi, cui aveva assistito durante il ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] scene di Parma, Napoli, Firenze, Bologna e Venezia. Il 25 genn. 1817 partecipò alla prima rappresentazione assoluta de La Cenerentola di G. Rossini nel ruolo di Don Ramiro. Una delle sue ultime esibizioni risale probabilmente all'estate 1827, ne I ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] questo rinnovamento furono memorabili allestimenti rossiniani in collaborazione col regista Jean-Pierre Ponnelle, dal Barbiere (1969) alla Cenerentola (1973) all’Italiana in Algeri (1973), nonché il Simon Boccanegra con la regìa di Giorgio Strehler ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] da Rossini (la Sonata a preghiera «Dal tuo stellato soglio», 1818-19, dal Mosè in Egitto; «Non più mesta», 1819, dalla Cenerentola; I palpiti, 1819, dal Tancredi) sia da altre opere (per es. la Sonata con variazioni Pria ch’io l’impegno, 1819, dall ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] (Lettera amorosa), dei Beatles (Ticket to ride), di Berio (Epifanie, Sequenza III, Folk Songs), Gioacchino Rossini (La cenerentola), Jules Massenet (Manon), Georges Bizet (Carmen), Arnold Schönberg (Pierrot lunaire, in inglese), Debussy (Flûte de Pan ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] Porta, e un anno dopo, dello stesso autore, Il corrente. Avevano iniziato la propria esperienza con il testo La gatta Cenerentola di R. De Simone, ed erano sempre rimasti legati alla drammaturgia napoletana, ma nel luglio 1993 mettono in scena Marat ...
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cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione:...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...