GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] nel 1850, prima al teatro Corso di Bologna nel Don Bucefalo di A. Cagnoni, in I falsi monetari di L. Rossi e in Cenerentola di G. Rossini, poi nel teatro S. Giacomo di Corfù nel Buondelmonte di G. Pacini, nel Don Pasquale di G. Donizetti e in ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] di G. Donizetti nel dicembre 1849 (Il Pirata, 29 dic. 1849). Continuò a cantare al teatro Nuovo fino al 1851, apparendo nella Cenerentola (febbraio 1850, Dandini) e nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini (aprile 1850, Figaro), in coppia con la moglie ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] la Mombelli, Laure Cinti, N. P. Levasseur e G. M. Bordogni. Ancora di Rossini, il D. cantò a Parigi la Cenerentola, Matilde di Shabran, Ricciardo e Zoraide, oltre alle prime esecuzioni delle opere Clari di F. Halévy, Fausto di Louise-Angélique Bertin ...
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settimino medicina Figlio nato da un parto pretermine, tra la fine del settimo e l’inizio dell’ottavo mese di gravidanza. I neonati s. sono classificati fra i prematuri perché, pur potendo vivere in maniera [...] -Saëns (per tromba, pianoforte e archi), M. Ravel, A. Schönberg, I. Stravinskij, P. Hindemith. Esempi operistici si hanno in W.A. Mozart (Nozze di Figaro), G. Rossini (Cenerentola, Conte Ory), D.-F.-E. Auber (Fra’ Diavolo), G. Meyerbeer (Ugonotti). ...
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Regista di teatro e musicologo italiano (n. Napoli 1933). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo (in [...] spesso in collaborazione con la Nuova compagnia di canto popolare, proponendo alcuni spettacoli di successo come La gatta Cenerentola (1976) e L'Opera Buffa del Giovedì Santo (1980), direttamente ispirati alla tradizione musicale del folclore campano ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] Roma nell'Italiana in Algeri di G. Rossini.
In questo stesso teatro, a partire dal 3 sett. 1890, fu protagonista di Cenerentola di Rossini, opera che venne replicata per quasi tutto il mese con molto successo e che riprese sulle stesse scene quattro ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] interprete della Matilde di Shabran di Rossini al Teatro alla Scala di Milano, tornandovi il 14 marzo 1860 per cantare la Cenerentola e il 13 apr. 1871 Il Barbiere di Siviglia. Ormai considerato come "il primo basso buffo d'Italia", ebbe, negli anni ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] a Pesaro nel 1864. Fu apprezzato sopra tutto come interprete rossiniano (Barbiere di Siviglia, Italiana in Algeri, Cenerentola, Semiramide) benché avesse un repertorio vastissimo: da Mozart (Don Giovanni, Nozze di Figaro) a Bellini (Sonnambula), da ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] seconde nozze con C. Ziéger (ex capitano della Guardia repubblicana). Morì a Parigi, a Ville d'Avray (nella sua • Villa Cenerentola>) il 23 giugno 1894, lasciando in testamento una considerevole fortuna a favore della Francia, divenuta suo paese d ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] ". Il C. replicò la stessa opera nell'estate del 1823 al teatro Ducale di Parma, dove cantò nel Tancredi e nella Cenerentola, ottenendo in queste due prime opere rossiniane un buon esito, ma rimanendo coinvolto nel generale insuccesso riportato dalla ...
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cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione:...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...