Commediografo francese, autore del notissimo Fuoco al Convento, delizia anche oggi di tutti i filodrammatici. Nacque a Parigi nel 1823 e vi morì nel 1878. Elaborò per le scene la Vie de Bohème del Murger [...] faux bonshommes (I falsi gentiluomini, 1859), Le feu au convent (1859; Il fuoco al convento, 1861,1894 ecc.), Cendrillon (1858; Cenerentola, 1876); Le démon du jeu (1863; Il demone del giuoco, 1865); Aux crochets d'un gendre (1864; suoceri, 1882). ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] Roma nell'Italiana in Algeri di G. Rossini.
In questo stesso teatro, a partire dal 3 sett. 1890, fu protagonista di Cenerentola di Rossini, opera che venne replicata per quasi tutto il mese con molto successo e che riprese sulle stesse scene quattro ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] di Ulisse in patria, nel 1949 Das Lied von der Erde di Gustav Mahler, Don Pasquale di Donizetti, Werther,e La Cenerentola di Rossini, nel 1952 i Vesperae solennes de Confessore di Mozart, nel 1954 la Messa in Do maggiore di Beethoven; a Milano ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] in gran parte inedite sopra J. F. e i musicisti del suo tempo, Milano 1897; Id., La musica teatrale a Roma cento anni fa (La Cenerentola). Lettura tenuta presso la R. Accademia di S. Cecilia il 2 febbr. 1917, Roma 1917, pp. 4-12, 14 s., 17 s., 25; L ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] tutta uguale, agile e pieghevole di 18 corde. Chi non ebbe dalla natura questo dono non avvisi di cantare la parte di Cenerentola giusta la mente di Rossini» (p. 39). E in effetti l’estensione, che nel Barbiere di Siviglia va dal sol diesis grave ...
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PASTA, Giuditta, nata Negri
Arnaldo Bonaventura
Cantatrice, nata il 9 aprile 1798 a Saronno, morta a Blevio il 1° aprile 1865. Conquistò fama europea non solo per la bellezza, potenza ed estensione [...] , il Coccia la Maria Stuarda, il Pacini la Niobe. Fu somma anche nelle opere rossiniane (specialmente in Tancredi, Otello, La Cenerentola) e in tutti gli altri melodrammi da lei interpretati.
Bibl.: G. Monaldi, Cantanti celebri del sec. XIX, in Nuova ...
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scarpa-gioiello
(scarpa gioiello), loc. s.le f. Scarpa arricchita con pietre e decorazioni preziose o di bigiotteria.
• Gli smoking si portano con la scarpa-gioiello, come usava David Bowie, e i cappelli, [...] tv Sex & the City, a scalzare, nel vero senso del termine, mito e icona della scarpetta di cristallo di Cenerentola dal cuore e dalle aspirazioni delle donne, modernizzando il sogno di un amore da fiaba, romantico per tradizione, glamour per ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] nuovo trionfo ai cantanti (Colbran, Nozzari) e all'autore. Il 25 genn. 1817 R. dette al Teatro Valle di Roma La Cenerentola, miracolo (e anche questa composta in pochi giorni) non inferiore al Barbiere per pregi musicali, per quanto su libretto poco ...
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LABLACHE, Luigi
Arnaldo Bonaventura
Cantante, nato a Napoli il 6 dicembre 1794 e ivi morto il 23 gennaio 1858. La sua famiglia era oriunda francese. Al Conservatorio della pietà dei Turchini studiò [...] di Giorgio in I Puritani. Né, per essersi dato al genere drammatico, tralasciò quello comico, e fu grande in La Cenerentola e in altre opere rossiniane, nel Matrimonio segreto, nell'Elixir d'amore, nel Don Pasquale. A Vienna fu coniata una medaglia ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] interprete della Matilde di Shabran di Rossini al Teatro alla Scala di Milano, tornandovi il 14 marzo 1860 per cantare la Cenerentola e il 13 apr. 1871 Il Barbiere di Siviglia. Ormai considerato come "il primo basso buffo d'Italia", ebbe, negli anni ...
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cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione:...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...