PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] dal Journal des Débats (10 e 17 settembre 1822), di una collezione comprendente Il barbiere di Siviglia, La gazza ladra, La Cenerentola, Otello, Mosè in Egitto, ma anche La donna del lago e L’inganno felice (col titolo L’inganno fortunato).
La ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] a Modena e a Torino in opere non specificate, finché nel 1827 venne scritturato al teatro S. Benedetto di Venezia per La Cenerentola e La Semiramide di Rossini e L'ajo nell'imbarazzo di Donizetti, opera in cui ebbe un particolare successo che lo ...
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Lucia Ceci
Papa Francesco e la mistica popolare
La spiritualità di massa propugnata da papa Bergoglio segna un cambio di rotta della Chiesa, che per troppo tempo ha assunto un atteggiamento di superiorità [...] dell’insegnamento da uno dei vescovi suoi predecessori.
Ebbene, nella prefazione Bergoglio afferma che la pietà popolare «non è la Cenerentola della casa». Non sono quelli che non capiscono, quelli che non sanno. Il papa punta il dito contro chi dice ...
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STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] Norma; nel 1937, Don Carlo; nel 1938, L’Italiana in Algeri (Isabella), Nerone; nel 1940, La forza del destino, La cenerentola (Angelina), Nabucco; nel 1941 Norma, Il trovatore, Aida; nel 1942 Nerone; poi alla RAI nel 1948 Il trovatore, nel 1949 Norma ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] la trasse in una serra, la sequestrò in un angolo, / e qui si pose a tangere, con molta intraprendenza" (Cenerentola); in Cappuccetto rosso, il lupo "in compenso ottenne, / offrendomi ricovero, / gli avanzi del mio povero / pudore minorenne..."; fino ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] Elmo o Fedora Barbieri. Diede il suo contributo a Rossini, con vivaci ritratti vocali e scenici di Angelina nella Cenerentola, Isabella nell’Italiana in Algeri e Rosina nel Barbiere di Siviglia. Si orientò con successo verso la produzione francese ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] , sui settimanali: Oggi, Ovest ed Epoca;per quest'ultima scrisse dal 1950 fino alla morte. Uscirono anche i suoi libri: La Cenerentola di Rossini, Milano 1946; Prigionia di un artista: Il romanzo di L. Cherubini (I-II, Milano 1948); Guida alla musica ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] di Schabran di Rossini e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer. L'anno dopo si ripresentò nello stesso teatro milanese per cantare Cenerentola. Al teatro alla Scala lo troviamo impegnato di nuovo nel 1861 ne I Puritani di Bellini e nella Traviata. Dovette ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] ribalta (di Caserini); 1913: La bisbetica domata, I promessi sposi, Gli ultimi giorni di Pompei (di Caserini), Amor di regina, Cenerentola (di E. Rodolfi), Griffard (di V. De Stefano), La lampada della nonna (di Maggi), Fior di peccato, Il sogno di ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] esistono tuttora - e partecipava ad esecuzioni musicali, e fra altre concertò e diresse esecuzioni della Creazione di Haydn e della Cenerentola di Rossini.
Mentre V. stava a Milano a studiare, i suoi numerosi e influenti amici di Busseto si davano un ...
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cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione:...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...