EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] lo videro occupato soprattutto sul piano politico-diplomatico: come procuratore del doge partecipò nel giugno '81 alla restituzione di Ceneda e di Treviso a Leopoldo d'Austria, ed in settembre versò 150.000 fiorini d'oro al Comune di Firenze ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] ungherese della città fu inoltre nominato capitano generale per tre mesi, con l'incarico di operare nel territorio di Treviso e di Ceneda.
Nel 1357 e 1358 fece parte del Consiglio dei dieci e, di nuovo, fu membro dello stesso Consiglio nel 1360 e ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] che ne prendeva possesso subito dopo che Francesco il Vecchio l'ebbe acquistata da Leopoldo d'Austria, insieme con Ceneda, Serravalle e Conegliano.
Ancora infaticabilmente attivo, anche se la sua età doveva essere ormai avanzata e le sue condizioni ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] del 1509 Giulio II nominò il C. abate commendatario dell'abbazìa di Sant'Andrea di Bosco, nei pressi di Oderzo (diocesi di Ceneda), in territorio veneziano. A causa della guerra della lega di Cambrai il C. non poté riscuoterne la rendita annua di 247 ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] a Venezia la sua attività di procuratore di S. Marco. In tale veste, nell'ottobre 1337, ottenne dal vescovo di Ceneda l'investitura di alcuni castelli appartenuti ai signori da Camino, di cui andò a prendere formalmente possesso insieme con gli altri ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] da Alberico da Romano, di recente passato alla parte imperiale col fratello. L'anno seguente i Caminesi, Conegliano e Ceneda, per rafforzare la propria posizione nel confronti di Treviso e di Ezzelino, giurarono la sottomissione al Comune di Padova ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] a Venezia in una data anteriore al 1584.
Nel 1584 un fratello del M., Antonio, offrì al vescovo di Ceneda Marc'Antonio Mocenigo un'operetta intitolata Sermone sopra la Natività del Redentore nostro Giesù Christo (Venezia, M. Zaltieri, 1584 ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] del nunzio si scontrò con l'autorità veneziana sull'immunità ecclesiastica, sulla giurisdizione temporale del papa su Ceneda e sulla reticenza veneziana a condannare gli eretici nell'Inquisizione, soprattutto se stranieri e di elevata condizione ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] dieci; ambasciatore a Roma tra il 1547 ed il '48, cercò invano di difendere il cardinale Marino Grimani, vescovo di Ceneda, accusato da quella Comunità, per cui il prelato dovette rinunciare alla diocesi: in tale circostanza il D. avvertì come lesivo ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] inquisitore in Terraferma (17 marzo 1611), con il compito della revisione dei territori trevisano e friulano e specialmente di Ceneda, la cui sovranità era stata ed era oggetto di lunghe polemiche e contestazioni tra la Serenissima ed il papa; egli ...
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