DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] è particolare. Egli da Lettore ne' Canon. Lateranensi univa al buon tempo il preteso carattere di Agostiniano. Fatto Vesc.o di Ceneda per mezzo della Procuratessa Tron, che nasce Dolfino, parve che si desse a certa pietà caricata, a cui di nuovo si ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] pp. 297, 301, 306, 378; V, ibid. 1842, p. 420; VI, ibid. 1853, parte I, p. 574; J. Bernardi, Serie de' vescovi di Ceneda e cenni storici dell'ecclesiastico e civile reggimento, s.l. né d. (ma fine sec. XVIII), pp. 338-347; G. Vianelli, Nuova serie de ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] Le Chiese d'Italia, X, Venezia 1854, pp. 311 s.; V. Botteon, Un documento prezioso riguardo alle origini del vescovado di Ceneda,Conegliano 1907, pp. 187 S:; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana,Milano 1908, p. 301, n. 2; V. Santi, La storia ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] loro giovinezza.
Dopo la vestizione e una breve dimora nella casa paterna, il C. iniziò la sua attività di precettore nella stessa Ceneda, presso il conte Folco Lioni, che gli affidò l'istruzione dei suoi cinque figli. Fu la necessità di far fronte a ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...]
Nel 1783 dette alle stampe alcune opere notevoli. In una definiva la presenza di un tale Marcio vescovo di Ceneda, attribuendogli la casata dei Fiabane e ciò gli permetteva di parlare degli antichi statuti ecclesiastici cenedesi (Lettera sopra Marco ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] , ICaminesi e la loro signoria in Treviso dal 1283al 1312, Livorno 1905, p. 332; G. Biscaro, Ifalsi documenti del vescovo di Ceneda, Francesco Ramponi, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il M. E. e archivio muratoriano, XLIII (1925), pp. 93-178; F ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] dello stampatore Antonio Giuliani (che ne curò anche altre edizioni, dello stesso anno, dedicate al vescovo di Ceneda Marcantonio Bragadin).
L'opera, composta su una fitta intelaiatura, articolata per cinque capitoli, di opinioni antiche e moderne ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] zio paterno, Uberto, parroco di Segusino, paese limitrofo a Campo. Seguì poi i corsi di grammatica e retorica nel seminario di Ceneda, dove era prefetto degli studi il fratello Egidio, di lui maggiore di ben 24 anni, che sempre gli fece da padre ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] nel 1414 entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova e nel 1436 divenne abate di S. Bona di Vidor presso Ceneda. Morì come abate di questo monastero nel 1460. Giovanni Battista invece assurse, come il D., alla dignità vescovile.
Il D. non ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] religiosa in Italia nel Cinquecento, Padova 1960, p. 15; G. Cozzi, Paolo Paruta, Paolo Sarpi e la questione della sovranità su Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della società e dello Stato veneziano, IV (1962), p. 190; G. Moroni, Dizionario di ...
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