JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] questa tavola a quella che ritrae la Vergine con il Bambino, i ss. Sebastiano e Antonio, e il vescovo di Ceneda Nicolò Trevisan (Ceneda, cattedrale), riconducibile al 1484, quando Trevisan fondò e dotò l'altare di S. Antonio in cui essa si conserva ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] con l’umanista Francesco Diana, ed era notaio di conto e cancelliere del Monte di Pietà di Udine. Francesco ebbe due fratelli: Bernardino, notaio a Trivignano Udinese, ed Elisabetta, con la quale il 31 ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] di Massimiliano I di Asburgo: l'imperatore lo nominò cavaliere e lo impiegò in numerose occasioni, presumibilmente negli anni 1508-1519, stando alla Nota expensarum relativa alla missione in Moscovia in ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] coltivazione di un latifondo domestico situato nel territorio di Loreo. Vi introdusse la coltivazione dei gelsi, a filare, a boschetto, a siepi e con l'allevamento dei bachi da seta riuscì a rendere produttiva ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] dove si laureò il 4 apr. 1837. Non ancora ventenne, insegnò letteratura nel seminario di Ceneda; nel 1840 accompagnò mons. A. Gava., vescovo di Ceneda, a Roma, ove venne presentato al pontefice Gregorio XVI.
Nel 1842 partecipò al congresso degli ...
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PRATA, Guecello di
Luca Gianni
PRATA, Guecello di. – Nacque a Prata di Pordenone nella prima metà del XII secolo. Alla morte del padre Gabriele, assunse la guida del proprio casato, che aveva interessi [...] si impossessò del castello patriarcale di Caneva: si formò, quindi, un’alleanza tra il patriarca di Aquileia, i vescovi di Ceneda e Belluno e il Comune di Conegliano contro i Trevigiani. Il comando delle operazioni militari fu affidato a Guecello di ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] Veneto). Frequentò le scuole italiane, che lasciò a tredici anni per difficoltà familiari. Apprendista litografo, passò poi a imparare i rudimenti di composizione, stampa e legatoria. Diciassettenne, partì ...
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PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] -1850), Pisa-Roma 2007, passim; L. Imperio, Notizie inedite su Gerolamo (1753-1836) e G. P. (1784- 1870), in Ceneda e Serravalle in epoca napoleonica ed austriaca, Vittorio Veneto 2010, pp. 155-199; A. Toffoli, Letteratura vittoriese, Vittorio Veneto ...
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BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 da Bartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] rimase tre anni. Passò quindi a Padova laureandosi in utroque iure probabilmente nel 1726. Sembra che dopo la laurea tornasse a Treviso, per stabilirsi poi a Padova dopo la morte del padre, che gli lasciò ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Aquileia (perché era lo stesso G.), ma a Venezia. Il Senato aveva deciso di sottrarre al G. la giurisdizione temporale su Ceneda e vi aveva inviato G. Suriano come suo rappresentante. Il G., allora, rientrò a Roma per consultarsi con il pontefice e ...
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