CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] assieme al magnati trevisani in molti degli accordi che conclusero quella guerra: fu presente quando Almerico gastaldo del vescovo di Ceneda e Olderico de Rubeo, col consenso di Guecelletto da Prata, si fecero cittadini di Treviso (17 giugno 1199) e ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] 1340 Benedetto XII lo incaricava di inquisire sul presunto comportamento scandaloso dell'agostiniano Francesco Ramponi, vescovo di Ceneda, e il 30 marzo seguente aggiungeva la commissione di inquisire su una contesa dello stesso Ramponi con notabili ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] il Comune di Venezia per ratificare una convenzione conclusa tra il doge e Samaritana, vedova di Tolberto da Camino, conte di Ceneda, per il libero traffico dei Veneziani nel territorio della Motta e lungo la Livenza. Nell'aprile e nel luglio del ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] da rapporti personali, si possono annoverare (seguendo le identificazioni del Papaleoni, 1886) Bartolomeo Vico, Pier Leone di Ceneda, il bresciano Antonio Avogadro, un Palladio (forse il padovano Palladio Negri o il veronese Giovanni Palladio), i ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] l'Antonio Boselli che collaborò dal 1534 al 1536 con Pomponio Amalteo nella loggia dei giudici e nell'organo della cattedrale di Ceneda.
Fonti e Bibl.: L. Lotto, Lettere inedite, a cura di L. Chiodi, Bergamo 1962, p. 37; F. M. Tassi, Vite dei pittori ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] continuarono sul finire dell'estate e nell'autunno: Mestre e Ceneda caddero in mano ai Veneziani; l'8 ottobre Ponzino Ponzoni Trevigiana (dove le venne infatti confermato il possesso di Ceneda e di Treviso), ribadì, con il riconoscimento dell' ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] di Venezia Pietro Barbarigo (2 maggio 1725). La scelta tra sei candidati, tra i quali erano i vescovi di Torcello e Ceneda, cadde sul G., il 5 maggio, con una votazione quasi plebiscitaria (186 voti favorevoli e 13 contrari). Gli fu concesso di ...
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CAUCO (Cocco, Cocho, Coco), Giacomo (Iacopo)
Agnese Fantozzi
Nacque a Venezia verso l’anno 1490 da Antonio e da Cecilia Giustiniani. Apparteneva ad una nobile famiglia veneziana, che era annoverata [...] del resto non risiedette mai, come doveva egli stesso ammettere nel 1546, cercando invano di ottenere la diocesi di Ceneda rimasta vacante. Scriveva infatti il cardinal Cervini, nel raccomandarlo, che il C. la desiderava “non per conto dell’entrata ...
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ZACCHIA, Laudivio
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1565 a Vezzano, borgo dell’entroterra spezzino, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili.
Si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Pisa. [...] dalla difesa della giurisdizione ecclesiastica: i poteri in campo temporale del patriarca di Venezia e del vescovo di Ceneda, infatti, facevano sempre sorgere nuove contese. I due Stati, poi, dopo il 1598 erano diventati diretti confinanti: comporre ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] acquisti continui e importanti, anche di intere biblioteche, come fece aggiudicandosi il meglio di quella del defunto vescovo di Ceneda G.A. Gradenigo. Seguitò inoltre le ricerche nelle biblioteche pubbliche: consultò a lungo il materiale che A. Zeno ...
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