PRIULI, Marco
Giuseppe Gullino
PRIULI, Marco. – Nacque a Venezia da Nicolò di Marco (ignota l’identità della madre) nella contrada di S. Ternita (donde poi si sarebbe trasferito in quella di S. Giovanni [...] semestre del 1360, quindi (31 ottobre) entrò a far parte di una commissione per risolvere alcune vertenze con il vescovo di Ceneda e il 19 dicembre propose invano la costruzione di un forte a Mestre. La pace con gli ungheresi non aveva infatti posto ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] , di contro alle vibranti proteste di Paolo V accusante Venezia d'agire de facto, la legittimità dell'ispezione a Ceneda di Ottaviano Bon (allora provveditore e inquisitore in Terraferma col compito della revisione del territorio trevisano e friulano ...
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ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] della fede. Le idee della Riforma erano peraltro molto note nella diocesi di Concordia e nella confinante diocesi di Ceneda. Vi aderirono alcuni conti di Spilimbergo e altri di Porcia, alcuni preti, ma soprattutto un gruppo di artigiani purliliesi ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] facciata di casa Carpené, già Montalban, nella stessa città. Nel 1498 un documento rogato dal notaio Bartolomeo Peruchieri di Ceneda nomina "Altabella filia q. magistri Darii pictoris de Coneglano", il che fa supporre che questa città sia stata l ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] del C., conobbe non meno di éinque edizioni tra l'uscita della prima parte (Venezia 1683) e la stampa di Ceneda nel 1716: anche questo possiede elementi prototipici del romanzo d'appendice, quale è certa perfezione dell'eroina negativa, Semiramide ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] dell'887 molto al di là di quello che risulta dall'insieme dei documenti di cui disponiamo (nell'ipotesi più favorevole: Ceneda, Treviso, Vicenza, Monselice); ma che, qualora si ponga invece l'accento sul "quasi ", ha pure il merito di richiamare ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] di Sarpi. I due sottoscrissero congiuntamente una serie di circostanziati pareri sulle pretese di giurisdizione del vescovo di Ceneda e del patriarca di Aquileia, entrati nuovamente in contrasto con il governo veneziano, e coordinarono un’ampia ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] Bernardo Vizio de Scotis (queste due nomine furono poi annullate da Innocenzo IV), e nel medesimo anno designò vescovo di Ceneda Guarniero de Polcenigo.
Con la nomina a patriarca di Aquileia nell'ottobre del 1251 Innocenzo IV volle premiare G. per ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] del Comune (novembre-dicembre 1320 - gennaio 1321); fu testimone all’importante atto con cui Guecello da Camino, conte di Ceneda, Feltre e Belluno, e Rambaldo di Collalto designarono Enrico II come arbitro per ogni loro controversia (14 gennaio 1321 ...
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MATTEI, Orazio
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma intorno al 1574 da Muzio, esponente di un’antica famiglia della nobiltà cittadina e più volte conservatore capitolino, e da Lucrezia Bandini, figlia del [...] il motivo dominante della sua azione diplomatica, pur occupandosi delle numerose controversie tra i due Stati (il problema di Ceneda, la navigazione e i commerci in Adriatico, il rifiuto del nuovo patriarca di sottoporsi all’esame presso la Curia ...
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