TASSO, Jacopo
Piero Brunello
– Nacque il 23 ottobre 1808 a Longarone, nel Bellunese, da Torquato e da Francesca Arsiè.
La famiglia paterna, che possedeva terreni, sembra fosse tra le più in vista di [...] Angelina, che aveva rinunciato al matrimonio, crebbe anche i suoi figli.
Jacopo compì gli studi ginnasiali nel seminario di Ceneda, per poi iscriversi alla facoltà di giurisprudenza a Padova; dopo la laurea, conseguita nel 1832, si trasferì a Belluno ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] Le Chiese d'Italia, X, Venezia 1854, pp. 311 s.; V. Botteon, Un documento prezioso riguardo alle origini del vescovado di Ceneda,Conegliano 1907, pp. 187 S:; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana,Milano 1908, p. 301, n. 2; V. Santi, La storia ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] loro giovinezza.
Dopo la vestizione e una breve dimora nella casa paterna, il C. iniziò la sua attività di precettore nella stessa Ceneda, presso il conte Folco Lioni, che gli affidò l'istruzione dei suoi cinque figli. Fu la necessità di far fronte a ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...]
Nel 1783 dette alle stampe alcune opere notevoli. In una definiva la presenza di un tale Marcio vescovo di Ceneda, attribuendogli la casata dei Fiabane e ciò gli permetteva di parlare degli antichi statuti ecclesiastici cenedesi (Lettera sopra Marco ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] della diocesi à il difetto di tenersi troppo separato dal suo clero, e di poco riceverlo: così mi diceva Mons. Brandolini Vescovo di Ceneda. E infatti è sembrato anche a me nel conversare un santo; ma non un uomo di governo(160).
Santità di vita e ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] , 103 s., 111, 117, 120 s., 124, 172; A. Del Col, Un territorio sotto l’Inquisizione. Conegliano e la diocesi di Ceneda nel Cinquecento, in Un Cinquecento inquieto. Da Cima da Conegliano al rogo di Riccardo Perucolo (catal., Conegliano), a cura di G ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] , ICaminesi e la loro signoria in Treviso dal 1283al 1312, Livorno 1905, p. 332; G. Biscaro, Ifalsi documenti del vescovo di Ceneda, Francesco Ramponi, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il M. E. e archivio muratoriano, XLIII (1925), pp. 93-178; F ...
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barone
Vale " grande feudatario ", in Cv I IX 5 e questi nobili sono principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente. Non nel significato specifico del titolo feudale, ma per " grande signore [...] Galizia. L'uso di chiamar b. Gesù, i santi, o entità simboliche, è assai diffuso nel Medioevo. Cfr. per es. Tedaldi Ceneda e Feltro 9 " san Giuvanni, il gran baron Battista "; anche riferito a Cristo: Dati Difesa di D. (Scelta di prose, Venezia ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] , nato nel 1461, cardinale nel 1493, vescovo di Ceneda e patriarca di Aquileia. Fra la strategia culturale e 552 Giovanni da Udine aveva fornito disegni per il duomo di Ceneda.
La relazione dei fratelli Grimani con Sansovino, Serlio, Giovanni da ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] dello stampatore Antonio Giuliani (che ne curò anche altre edizioni, dello stesso anno, dedicate al vescovo di Ceneda Marcantonio Bragadin).
L'opera, composta su una fitta intelaiatura, articolata per cinque capitoli, di opinioni antiche e moderne ...
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