GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di Venezia a Costantinopoli…, Bologna 1932, pp. 119 s.; G. Cozzi, Paolo Paruta, Paolo Sarpi e la questione della sovranità su Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della società e dello Stato veneto, IV (1962), p. 207; Id., Gesuiti e politica…, in ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] il 1° aprile 1583. Apparentemente la supplica non ebbe risposta fino all’8 ottobre 1585, quando il vescovo di Ceneda, alla cui diocesi apparteneva Sacile, «ricercò li spett. Proveditori a ricondur M° Vincenzo Ruffo per cantore»; il giorno dopo ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] di s. Benedetto (480-1980), Montecassino 1983, pp. 189-191; C. Villa, Uno schedario di Paolo Diacono. Festo e Grauso di Ceneda, in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 70 s.; G. Cavallo, Libri e continuità della cultura antica in età ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e Caorle e insieme assegnò al patriarcato di Venezia, come suffraganee, le diocesi di Adria, Belluno e Feltre, Ceneda, Chioggia, Concordia, Padova, Treviso, Verona, Vicenza e Udine.
Arte e architettura
Sviluppo monumentale e artistico
Il complesso ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] a che venissero costruiti tre porti a San Michele al Quarto e sul Piave; l'anno seguente il doge rilevò dal vescovo di Ceneda la concessione su metà del porto di Settimo sulla Livenza per venticinque anni. L'accordo fu poi rinnovato nel 1001 e la ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] , Atti del Congresso... 1979, I, Roma 1981, pp. 123-147; C. Villa, Uno schedario di Paolo Diacono. Festo e Grauso di Ceneda, in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 56-80; W. Goffart, Paul the Deacon’s “Gesta episcoporum Mettensium” and ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Macrobio. Sovrabbondante il richiamo ai classici antichi, epperò selettivo ché scarta - così turbando l'aristotelico vescovo di Ceneda Albertino Barisoni - la fisica d'Aristotele (l'autore, peraltro, forse più citato), inneggia (forse non ignaro del ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] noto, S. Marco di Vedana, ricordato in una bolla di Adriano IV (1155) e in una sentenza del vescovo di Ceneda (1188), le cui fortune, in declino nel primo Quattrocento, risorsero allorché l'ospizio passò ai Certosini (1456).Il monumento senza dubbio ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] la disciplina dei feudi laici ed ecclesiastici – con i casi spinosi delle terre patriarcali aquileiesi o del vescovato di Ceneda –, i contrasti di confine, il dominio della Repubblica sul mare Adriatico, aspetto di un tema caldo nel dibattito europeo ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] friulana), sottoscrive, assieme a dei Collorédo e ad altri, anche a nome dei figli e del fratello vescovo di Ceneda, l'"instrumento" impegnante ad affidare all'arbitrato del procuratore Alvise Mocenigo "le... differentie di qualunque sorte passate et ...
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