MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] a Venezia in una data anteriore al 1584.
Nel 1584 un fratello del M., Antonio, offrì al vescovo di Ceneda Marc'Antonio Mocenigo un'operetta intitolata Sermone sopra la Natività del Redentore nostro Giesù Christo (Venezia, M. Zaltieri, 1584 ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] G. Mantese, Storia musicale vicentina, Vicenza 1956, pp. 129; S. Dalla Libera, L'arte degli organi nel Veneto; la diocesi di Ceneda, Venezia-Roma 1966, pp. 235-54 e passim;G. Mantese, Storia di Valdagno, Valdagno 1966, p. 498; M. Saccardo, Precedenti ...
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MANDRUZZATO, Salvatore
Luciano Bonuzzi
Nato a Treviso il 13 dic. 1758 da Francesco e da Andrianna Signoretti, negozianti, dopo essere rimasto orfano all'età di due anni fu affidato alle cure di uno [...] Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova, 1809, pp. 58-74; Illustrazioni ed analisi delle fonti minerali di Ceneda, Padova 1825; Notizie sulle fonti marziali di Sacile, ibid. 1827.
Il M. ricoprì anche cariche nella medicina pubblica: membro ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] il termine di crociata (Crociata Bellunese, Crociata di Feltre, Crociata Piacentina) o di crociati (Crociati Ceneda, Crociati Padovani, Crociati Napoletani, Crociati Veneziani, Crociati Vicentini, ecc.). I contributi notevoli alla lotta, che ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] del nunzio si scontrò con l'autorità veneziana sull'immunità ecclesiastica, sulla giurisdizione temporale del papa su Ceneda e sulla reticenza veneziana a condannare gli eretici nell'Inquisizione, soprattutto se stranieri e di elevata condizione ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] et Cenetenses" (Gloria, 1881, p. 513), ovvero gli esponenti dell'aristocrazia militare radicata nei comitati di Treviso e di Ceneda (oggi Vittorio Veneto), tra Sile e Livenza. Al blocco padovano si contrapponeva proprio Vicenza, con l'aiuto di Verona ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] dieci; ambasciatore a Roma tra il 1547 ed il '48, cercò invano di difendere il cardinale Marino Grimani, vescovo di Ceneda, accusato da quella Comunità, per cui il prelato dovette rinunciare alla diocesi: in tale circostanza il D. avvertì come lesivo ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] apostolico Vittore Dolfin, per la riscossione dei redditi della mensa del monastero di S. Bona di Vidor nella diocesi di Ceneda suffraganea di Aquileia, di cui egli era commendatario (Arch. di Stato di Roma, Camerale I, reg. 367, c. 73r) e ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] inquisitore in Terraferma (17 marzo 1611), con il compito della revisione dei territori trevisano e friulano e specialmente di Ceneda, la cui sovranità era stata ed era oggetto di lunghe polemiche e contestazioni tra la Serenissima ed il papa; egli ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] . Analogo esempio fu il protrarsi di questioni come quella relativa al confine col Ferrarese o al vescovato di Ceneda, che costituivano strutturali occasioni di dissidio. In sostanza si può comunque affermare che la nunziatura del G. rappresentò ...
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