BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] . Quando, nel 1777, il governo veneziano montò per evidenti scopi antiromani una polemica sull'ortodossia del futuro vescovo di Ceneda e di Vicenza Pietro Marco Zaguri e della sua Orazione funebre recitata in un'assemblea di amanti del buon senso ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] Guffredi Mauroceni e il 28 febbr. 1362 un atto relativo a un accordo fra Tolberto di Prata e i da Camino di Ceneda. Il 19 giugno dello stesso anno venne inviato in missione presso Francesco da Carrara vicario imperiale a Padova, per protestare contro ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] Luigi Luzzatti fu sempre eletto fuori città, a Piove di Sacco, Oderzo, Treviso e Padova; Guido Castelnuovo fu eletto a Ceneda; Alberto Treves risultò eletto nel collegio di Venezia I nella XVII, XVIII e XIX legislatura.
46. Marco Besso, Autobiografia ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] di Susa e Aosta e ad Auriate, non lontano da Cuneo, nel settore nordoccidentale; a Pombia, Castelnovate, Castelseprio, Garda, e Ceneda (od. Vittorio Veneto) nei settori centrale e orientale. Si trattava di castra o in alcuni casi di semplici sedi ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] fu la svolta della sua carriera. Da Prata dovette essere notato da Urbano V, che lo incaricò (con il vescovo di Cèneda e l’abate di Moggio) di accompagnare Marquardo nel non semplice insediamento (dicembre 1365-aprile 1366). Gli stretti rapporti col ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] e la conseguente ricostruzione). Contemporanei (dell'anno 1750) sono gli studi per il progetto del palazzo Lioni a Ceneda (ora Vittorio Veneto) eseguito con modifiche che gli conferiscono "chiarezza ed eleganza" (Motterle, pp. 77-79). Nel 1752 ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] G. fu chiamato a far parte di una commissione di tre savi competente su tutta la materia relativa a Treviso, Ceneda e territori soggetti. Gli furono colleghi in questa occasione Andrea Venier e Daniele Corner. La presenza in avogaria non gli impedì ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] nel 1216, presso la Chiesa di Treviso, finanziariamente dissestata; l'indagine, nel 1217, sulla nomina del vescovo di Ceneda e la valutazione dell'operato dell'amministratore apostolico N. Maltraversi a Vicenza; la sua partecipazione, nel 1218, alla ...
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SIGEARDO
Andrea Tilatti
(Siro, Syrus, Sicardo). – Figlio di Sigeardo IV (Sizo) conte di Pongau e di Pilihilde, appartenente alla stirpe degli Andechs, la sua data e il luogo di nascita non sono conosciuti.
La [...] detenuti nelle rispettive diocesi (F. Kos, Gradivo za..., 1911, n. 284). Nel medesimo anno il vescovo di Ceneda (Treviso), Giovanni, cedette al patriarca alcune pievi, con i rispettivi territori e diritti decimali (San Cassiano del Meschio ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] lo videro occupato soprattutto sul piano politico-diplomatico: come procuratore del doge partecipò nel giugno '81 alla restituzione di Ceneda e di Treviso a Leopoldo d'Austria, ed in settembre versò 150.000 fiorini d'oro al Comune di Firenze ...
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