VENEZIA e ISTRIA
Piero Sticotti
. Nell'ordinamento augusteo, è la X regione d'Italia. Delle undici regioni in cui l'imperatore Augusto divise l'Italia dopo che, soppressa nel 42 a. C. la provincia della [...] il Po e la Livenza, con il grande centro di Padova e le città di Vicenza, Este, Altino, Adria, Oderzo, Ceneda, Belluno, Feltre; i Carni, tra la Livenza e il Risano, con Concordia, Aquileia, Tergeste, Cividale, Gemona, Zuglio, Longatico, Nauporto e ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] dell'887 molto al di là di quello che risulta dall'insieme dei documenti di cui disponiamo (nell'ipotesi più favorevole: Ceneda, Treviso, Vicenza, Monselice); ma che, qualora si ponga invece l'accento sul "quasi ", ha pure il merito di richiamare ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] di Sarpi. I due sottoscrissero congiuntamente una serie di circostanziati pareri sulle pretese di giurisdizione del vescovo di Ceneda e del patriarca di Aquileia, entrati nuovamente in contrasto con il governo veneziano, e coordinarono un’ampia ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] Bernardo Vizio de Scotis (queste due nomine furono poi annullate da Innocenzo IV), e nel medesimo anno designò vescovo di Ceneda Guarniero de Polcenigo.
Con la nomina a patriarca di Aquileia nell'ottobre del 1251 Innocenzo IV volle premiare G. per ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] del Comune (novembre-dicembre 1320 - gennaio 1321); fu testimone all’importante atto con cui Guecello da Camino, conte di Ceneda, Feltre e Belluno, e Rambaldo di Collalto designarono Enrico II come arbitro per ogni loro controversia (14 gennaio 1321 ...
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MATTEI, Orazio
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma intorno al 1574 da Muzio, esponente di un’antica famiglia della nobiltà cittadina e più volte conservatore capitolino, e da Lucrezia Bandini, figlia del [...] il motivo dominante della sua azione diplomatica, pur occupandosi delle numerose controversie tra i due Stati (il problema di Ceneda, la navigazione e i commerci in Adriatico, il rifiuto del nuovo patriarca di sottoporsi all’esame presso la Curia ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] fu nominato provveditore, insieme con Marco Morosini, di Roberto da S. Silvestro, per la difesa dei territori di Treviso e Ceneda. I due patrizi si recarono a Mestre, ove passarono in rassegna le truppe. Poi si portarono a Noale, Asolo, Castelfranco ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] Siffatto impegno dimostrano, fra altri componimenti, i suoi versi stampati per i voti benedettini di M. Giuliana di Collalto (Ceneda 1781), per nozze Marinoni-Amalteo (Venezia 1795), per l'ingresso del patriarca di Venezia F. M. Giovanelli (Venezia ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] ] C[èneda]", cioè delle città e dei sovrani che avevano concesso privilegi per la stampa, e di colui che, vescovo di Ceneda (Vittorio Veneto) dal 1547 al 1586, ma originario anch'egli di Udine, era stato probabilmente protettore del Bufalini. Inoltre ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] ed aspirava ad una diocesi più comoda, possibilmente vicina a Venezia. Proprio nel 1547 si era resa vacante la diocesi di Ceneda ed il B. si era raccomandato ai legati, perché appoggiassero la sua candidatura. La cosa però non aveva avuto seguito. Ma ...
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