ODERZO (antica Opitergium, latino medioevale Ovedercium; A.T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Luigi COLETTI
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Grossa borgata della provincia di Treviso che conta 3900 ab. (il comune 12.500) e sorge nella [...] Rotari re dei Longobardi nel 641; Grimoaldo nel 667 rinnovò le devastazioni e divise l'agro opitergino fra Treviso, Ceneda e Cividale. Altri profughi opitergini si portarono a Equilio chiamata quindi Iesolo. Durante le guerre fra feudatarî e comuni ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] 32, 35, 38, 74, 131, 135 (gli altri rinvii dell'indice dei nomi non valgono per il C.); Id., P. Paruta, P. Sarpi e... Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e Stato ven., IV (1962), pp. 201, 207 n. 72; Id., Gesuiti e politica sul finire del ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] fu informato che a causa dei suoi scritti il M. era stato cacciato «per ordine di Roma» dalla casa del vescovo di Ceneda, dove risiedeva con il figlio, e che era andato a Venezia, dove sperava di ottenere «ricompensa delle scritture» (Savio, pp. 17 s ...
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PRIULI, Marco
Giuseppe Gullino
PRIULI, Marco. – Nacque a Venezia da Nicolò di Marco (ignota l’identità della madre) nella contrada di S. Ternita (donde poi si sarebbe trasferito in quella di S. Giovanni [...] semestre del 1360, quindi (31 ottobre) entrò a far parte di una commissione per risolvere alcune vertenze con il vescovo di Ceneda e il 19 dicembre propose invano la costruzione di un forte a Mestre. La pace con gli ungheresi non aveva infatti posto ...
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Grosso comune della provincia di Treviso, situato sulle ultime pendici delle Prealpi Bellunesi, in regione ormai quasi pianeggiante e amenissima, riparata dai venti del nord e costituente una zona a clima [...] non si hanno che a partire dal sec. XII. Ma tosto troviamo Conegliano comune autonomo, mescolato alle vicende di Ceneda e della potente famiglia dei Caminesi; più spesso lo vediamo alle prese con Treviso, che nel 1259 l'assoggetta definitivamente ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] grandi feudatarî, specialmente dei signori da Camino (v.), potentissimi nel Cenedese, del comune di Conegliano, dei vescovi di Ceneda, di Feltre, dì Belluno, del patriarca di Aquileia: i Padovani gelosi sono quasi sempre alleati ai nemici del comune ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] , di contro alle vibranti proteste di Paolo V accusante Venezia d'agire de facto, la legittimità dell'ispezione a Ceneda di Ottaviano Bon (allora provveditore e inquisitore in Terraferma col compito della revisione del territorio trevisano e friulano ...
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ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] della fede. Le idee della Riforma erano peraltro molto note nella diocesi di Concordia e nella confinante diocesi di Ceneda. Vi aderirono alcuni conti di Spilimbergo e altri di Porcia, alcuni preti, ma soprattutto un gruppo di artigiani purliliesi ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] facciata di casa Carpené, già Montalban, nella stessa città. Nel 1498 un documento rogato dal notaio Bartolomeo Peruchieri di Ceneda nomina "Altabella filia q. magistri Darii pictoris de Coneglano", il che fa supporre che questa città sia stata l ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] del C., conobbe non meno di éinque edizioni tra l'uscita della prima parte (Venezia 1683) e la stampa di Ceneda nel 1716: anche questo possiede elementi prototipici del romanzo d'appendice, quale è certa perfezione dell'eroina negativa, Semiramide ...
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