BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] l'anno seguente lo ritroviamo in Venezia, dove, in veste di delegato apostolico, conferma una sentenza del vescovo di Ceneda (Vittorio Veneto) in favore delle monache di S. Lorenzo, affermandone i diritti sulla chiesa parrocchiale di S. Severo. Nel ...
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Celebre stazione climatica della Venezia, a 1220 m. s. m., nel cuore delle Dolomiti, abitata da circa 800 persone ivi aventi stabile residenza (nel comune, vasto kmq. 254,57, ab. 3440). L'alto Boite, ingrossato [...] di legno intarsiato. (V. tavv. CXVII e CXVIII).
Bibl.: G. Ciani, Storia del popolo Cadorino, I, Padova 1851; II, Ceneda 1855; F. Schulz, Geomorphologische Studien in der Ampezzaner Dolomiten, Bamberga 1905; G. Venturoli, Cortina d'Ampezzo nei primi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di Bologna ne aveva reso ancor più difficile il ricupero: e vari episodi, ad esempio quelli riguardanti il vescovado di Ceneda e il patriarcato di Aquileia, stavano a dimostrare la sempre maggiore gravità del problema.
Una questione che vedeva il D ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] A.S.V., Libri Commemoriali, XIII, cc. 171-173.
67. Gaetano Cozzi, Paolo Paruta, Paolo Sarpi e la questione della sovranità su Ceneda, «Bollettino dell’Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano», 4, 1962, pp. 176-237.
68. S. Zamperetti ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] doni ebbe il B. da Alfonso II duca di Ferrara per la favorevole menzione della casa d'Este, e pure da Feltre e Ceneda per le pagine ad esse dedicate; Treviso e Padova lo aggregarono al loro Consiglio. Ma i difetti dell'opera saranno già del tutto ...
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ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] prestigio conferitogli dalle pubblicazioni, ristabilitosi da una grave malattia, il 15 dicembre 1777 Zaguri fu nominato vescovo di Ceneda. Qui si distinse per l’impegno nella predicazione, nel mantenimento della disciplina del clero e per il sollievo ...
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GHEGA, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 10 genn. 1802 da Antonio, ufficiale di Marina qualificato nei registri delle immatricolazioni all'Università di Padova come "possidente".
Compiuti in [...] fu impegnato nella costruzione del tratto bellunese della strada d'Alemagna (1820-24), nel rifacimento della strada da Conegliano a Ceneda e Serravalle e della strada Collalto; progettò anche il nuovo tribunale di Treviso (1823-24) e opere idrauliche ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] aquileiese, che gli avrebbe trasmesso il fratello cardinale, mentre l'altro fratello, Giovanni, avrebbe consegnato il ricco vescovato di Ceneda a Marino, e così avrebbe potuto maritarsi. Andò in porto solo la prima ipotesi. Quattro giorni dopo, il 22 ...
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MAURO (Giovanni Mauro) d’Arcano
Lorenzo Di Lenardo
Nacque nel castello d’Arcano (Rive d’Arcano), nei pressi di San Daniele del Friuli, da Giovanni Nicolò, conte di Arcano, e da Regina di Venceslao dei [...] far parte della corte del cardinale veneziano Domenico Grimani: secondo Liruti, il 17 genn. 1521 M. si trovava con il prelato a Ceneda (Vittorio Veneto).
Nel 1522, in seguito alla morte del padre, M. tornò in Friuli, dove rimase almeno dal 20 giugno ...
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MAZZOLENI, Alberto
Paolo Pellegrini
– Nacque a Caprino Bergamasco nel 1695 da famiglia nobile.
Compì gli studi a Milano e poi a Venezia, dove entrò nel monastero benedettino di S. Giorgio Maggiore e [...] di Milano, Fondo di religione, cart. 3236). Avviò la rivendicazione delle immunità del monastero contro il vescovo di Ceneda (ora Vittorio Veneto), diocesi in cui si trovava la comunità benedettina. Il monastero aveva cominciato a gravitare nell ...
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