PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] , e Pellegrino si trovò costretto a intervenire in quanto metropolita a tutela dei suffraganei (ospitò a lungo il vescovo di Ceneda, Matteo, espulso dalla sede), ma fu anche coinvolto in uno scontro diretto con Treviso, al quale si erano di fatto ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] chiari esempi il ductus appesantito e la povertà espressiva di alcuni particolari dell'Incoronazione della Vergine del duomo di Ceneda (1432 circa, ora nella Galleria dell'Accademia di Venezia) e del trittico del municipio di Chioggia (1436-37 ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] umanista frammetteva alla sua attività di insegnamento, nel 1737 lasciò il seminario e, declinato un invito a recarsi a Ceneda, aprì una scuola privata dove insegnò per vari anni umane lettere, logica, metafisica, diritto naturale, civile e politico ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] mio figlio ... dissegnò la Parrocchiale di Villabruna", qual fu eseguita da me, e così quella di Colle diocesi di Ceneda, ed alcune altre non ancora principiate, (ibid.). È probabile inoltre che il D. abbia coadiuvato anche il fratello Giovanni ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] i confini del dogado. Nel 1383 essi comprarono inoltre dal duca d’Austria Leopoldo III le città di Feltre, Belluno, Ceneda e soprattutto Treviso che il 5 aprile 1381, con le ostilità ormai in fase di conclusione, i veneziani avevano ceduto agli ...
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- Famiglia friulana, originaria di Pordenone - ad un ramo secondario della quale appartenne anche il pittore Pomponio Amalteo (v.) -, che per quasi due secoli offrì umanisti e letterati ragguardevoli, [...] del Cinquecento. Girolamo (nato nel 1507, morto nel 1574), professore, prima, di medicina a Padova, poi medico a Ceneda, a Serravalle, a Oderzo, dotto nelle lingue classiche e in giovinezza improvvisatore, è celebre soprattutto per gli eleganti ...
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IACOBELLO del Fiore
Giuseppe Fiocco
Pittore, figlio di Francesco, che pare fosse anch'egli pittore non trascurabile, è una delle figure più notevoli dal lato storico, e più chiare stilisticamente dell'arte [...] parte centrale (polittico che rimarrà tipico ai Vivarini, al Crivelli e allo stesso Mantegna) fino al Paradiso del 1432 già a Ceneda e ora alle Gallerie di Venezia, ancora basato sopra il Guariento, l'opera di I. appare quella del più immutabile dei ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] del 1647», c. 134v.
103. Giovane di ventidue anni e studente a Padova, diceva il nunzio, che sarebbe poi stato vescovo di Ceneda dal 1639 al 1653 e di Verona dal ’53 al 1668.
104. Procuratore dell’ordine somasco e poi vescovo di Famagosta dal 1633 ...
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MOISE, Giovanni
Domenico Proietti
– Nacque il 27 nov. 1820 a Cherso, capoluogo dell’isola omonima nell’arcipelago del Quarnaro (oggi in Croazia). Fu quinto dei sette figli di Benedetto e di Nicolina [...] Venezia. Tornato a Cherso dopo il triennio di formazione, fu ordinato sacerdote e terminò gli studi teologici nel seminario di Ceneda (oggi Vittorio Veneto).
Agli anni della formazione risale un gruppo di testi poetici del M. che testimoniano la sua ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] incaricati dal Senato di pronunciarsi sull'investitura del castello di Val Mareno a Marino Falier, futuro doge, da parte del vescovo di Ceneda. Membro del Consiglio dei dieci nel 1351 e 1352, fu eletto inquisitore per il mese di novembre 1351 e fra i ...
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