giovedì Quarto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Giove G. santo Nella liturgia cattolica, il g. che precede Pasqua. Si celebra la messa [...] in coena Domini commemorativa dell’Ultima Cena di Gesù con gli apostoli e dell’istituzione del sacramento dell’Eucaristia. Dopo il vangelo il rito della ‘lavanda dei piedi’, ricorda ciò che Gesù fece agli apostoli e simboleggia l’esecuzione del ...
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Linguistica
Figura retorica che consiste nel ripetere, in principio di verso o di proposizione, una o più parole con cui ha inizio il verso o la proposizione precedente: «Per me si va nella città dolente, [...] ; poi, nelle liturgie orientali, la parte principale della celebrazione stessa (preghiera eucaristica sulle oblazioni, racconto dell’Ultima cena, Padre nostro, fractio panis e Comunione). Nell’uso attuale, per a. s’intende il canone o preghiera ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] del suo sacerdozio e continuatori dell'opera sua, gli Apostoli e loro successori, quando loro disse, dopo l'istituzione eucaristica nell'ultima Cena: "Questo fate in memoria di me" (I Cor., XI, 24-25; Luca, XXII, 19). Parole precettive e, perché ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] , almeno in occasione della Pasqua, il sacramento dell'eucaristia.
Già prima si manifesta la tendenza ad abbandonare le , fatta ripetendo una formula, prima della celebrazione della Cena: forma in uso tuttora. Qualche tentativo di reintrodurre ...
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TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] . La messa è la commemorazione dell'ultima cena e la rinnovazione, incruenta e gloriosa, del sacrificio della croce. Anche la parola repositorium, impiegata fin dal sec. V per indicare l'armadio eucaristico, non è stata mai abbandonata dal linguaggio ...
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GIUDA Iscariota
Salvatore ROSATI
Alfredo Vitti
Negli elenchi degli apostoli contenuti nei Vangeli è messo sempre all'ultimo, e con l'appellativo di "traditore", προδότης. Era figlio di Simone, e tanto [...] si dava per il riscatto d'uno schiavo.
G. interviene alla cena dell'agnello pasquale; anche a lui lavò i piedi Gesù, che È controverso se Giuda abbia preso parte all'istituzione dell'eucaristia; il testo evangelico non l'imporrebbe, né mancano indizî ...
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TRANSUSTANZIAZIONE
. Parola coniata dalla teologia medievale (la prima documentazione ufficiale si ha nel Concilio lateranense IV, del 1215, nella professione di fede contro gli Albigesi) la quale esprime [...] presente nell'Eucaristia per transustanziazione, cioè per cambiamento dell'intera sostanza del pane e del vino nel suo corpo e nel suo sangue. Il cambiamento avviene in virtù delle parole della consacrazione in quanto Gesù nell'ultima cena non disse ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] . quelle che recano le prime parole della preghiera eucaristica, e sono fissate attorno a un medaglione con Tbilisi, Gosudarstvennyj mus. iskusstv), il medaglione con l'Ultima Cena, incastonato al centro della patena proveniente dalla Coll. Stoclet ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] (cristiani di origine pagana), che i giudei consideravano impuri, e dato che proprio durante la cena avveniva la celebrazione eucaristica, massimo segno di aggregazione nella vita della nuova comunità, questa separazione implicava di fatto la ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] sia stato ignorato dai teologi ortodossi del passato, cioè che nell'eucaristia noi celebriamo l'avvento degli ultimi giorni e non semplicemente un evento passato (l'Ultima Cena). Emerge allora la connessione con la pneumatologia: è infatti dallo ...
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cena
céna s. f. [lat. cēna, che presso gli antichi Romani era il pasto più importante della giornata; aveva inizio nel tardo pomeriggio e poteva prolungarsi fino a notte alta]. – Pasto della sera, e l’insieme delle vivande che lo formano:...
fractio panis
〈fràkzio ...〉 locuz. lat. eccles. (propr. «spezzatura del pane»), usata in ital. come s. f. – 1. Nella celebrazione della messa, l’atto dello spezzare e distribuire il pane o l’ostia eucaristica ai fedeli, in ricordo del gesto...