MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] del poeta Giovanni Cena, dello scultore Carlo Fontana e fu a stretto contatto con i pittori dell'Associazione In arte che per riviste umoristiche come Il Fittone, Il Giornale dellebeffe e il settimanale satirico-politico Il Punto. Nel 1908 iniziò ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] la coppa Mussolini come "miglior film italiano" al Festival del cinema di Venezia del 1941.
Anche nel successivo La cenadellabeffe (sempre 1941), altro grande successo tratto dall'omonimo lavoro teatrale di S. Benelli e ambientato nella Firenze del ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] al Tempio, Gesù tra i Dottori), che dal Rinascimento comprendono anche raffigurazioni della vita domestica, sono seguite dagli episodi della vita pubblica: Nozze di Cana, Cena in casa di Levi (che, soprattutto dopo il sec. 16°, sono pretesto ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] 'attribuzione e la datazione dell'opera e della vita stessa dell'autore sono oggetto di sono giunti in tre gruppi: la Cena Trimalchionis (il frammento più ampio, scoperto inseguimenti, naufragi e salvataggi avventurosi, beffe ai danni d'intere città). ...
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GRAZZINI, Anton Francesco
Giulio Dolci
Nacque a Firenze il 22 marzo 1503. Fu dei fondatori dell'Accademia degli umidi, dove prese il nome di Lasca, e vi ebbe uffici varî anche quando essa si trasformò [...] lingua schietta, con stile semplice e naturale, burle, beffe, strane avventure amorose, storie comiche e tragiche. Nonostante Cinquecento.
Ediz.: La prima et la seconda Cena, novelle: con una novella della terza Cena, ecc. (Londra - ma Parigi - 1756 ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] dei colleghi coristi, che si fecero beffedella sua obesità e dell’accento americano. Col passaporto statunitense avrebbe accorsa in preda a gelosia, dovette accontentarsi di presenziare alla cena di commiato, durante la quale instillò il dubbio del ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] (Catania 1902) e due raccolte di novelle, Beffedella morte e della vita (Firenze 1902), con una seconda serie nel l’anticipo di 1000 lire offerto dal suo redattore capo, Giovanni Cena, Il fu Mattia Pascal, edito poi in estratto.
Romanzo centrato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] ”, insomma, di cui si facevano beffe i critici aristotelici – non rappresentano, si esplica. Sono temi che la Cena de le Ceneri (1584) sviluppa in abbia consistenza alcuna al di fuori della materia: al pari dell’ombra di cui Bruno aveva ragionato ...
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TARCHETTI, Igino
Gabriele Scalessa
(Pietro Teodoro). – Quinto di otto figli, Igino (non «Iginio», com’ebbe spesso modo di firmarsi) nacque a San Salvatore Monferrato il 29 giugno 1839, da Ferdinando [...] o alla misantropia.
Calunnie e beffe dei colleghi del Gazzettino e del e la fava nera, rimasto incompiuto, dopo una cena con Farina a base di torta di fave.
da Farina nella nuova casa di questo in via della Chiusa, il 25 marzo 1869.
Il 6 aprile ...
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Raccolta di novelle (1549) di A.F. Grazzini, detto il Lasca (1503-1584), pubblicate solo nel sec. 18°. L'opera rimase incompiuta poiché vennero scritte ventidue delle trenta novelle previste. Secondo [...] G. Boccaccio, si immaginava che i racconti fossero fatti a turno, prima di cena, dai componenti di un gruppo di dieci ragazzi e ragazze, riuniti a casa di una delle fanciulle nei tre giovedì di carnevale.
Le storie sono ambientate a Firenze e narrano ...
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