(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] ecclesiale, condividendo il battesimo, la cenadelSignore e la struttura ministeriale fondamentale, identificata In America Latina sembra avere in parte almeno preso il posto del movimento, soprattutto cattolico, delle comunità di base, là dove ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] durante il culto nelle chiese e improntato a grande semplicità, comprendeva la predica del pastore, la preghiera comune dei fedeli e il canto dei Salmi. La CenadelSignore, che veniva celebrata quattro volte all'anno, era obbligatoria per tutti i ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] la dottrina cristiana tradizionale era riassunta in questo modo: comandamenti, credo, Padre nostro e poi battesimo e cenadelSignore. Accortosi che il testo era troppo difficile per dei ragazzi, Calvino riformulò in seguito il catechismo in domande ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] dell’articolo fondamentale, la giustificazione per fede, e dei suoi segni efficaci, l’annuncio della Parola, il battesimo e la CenadelSignore. Ciò gli appariva ormai necessario non soltanto in funzione antiromana, ma anche di fronte agli sviluppi ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] servo arbitrio, 1525); il riformatore svizzero Huldreich Zwingli e la sua interpretazione simbolica della CenadelSignore o Eucaristia (Confessione sulla Cena, 1528); gli «epicurei» (come Lutero li chiama), cioè gli umanisti atei e libertini (Contro ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] "di notte" vale ben poco, ma con la parola delSignore si pesca una moltitudine di pesci. Sia i rimproveri sia gli può quindi immaginare la meraviglia degli apostoli quando Gesù alla fine della cena si cinge le vesti e si mette a lavare i loro piedi. ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] (che decorre dal mercoledì delle ceneri fino alla Messa in cena Domini esclusa). La domenica delle palme o della passione delSignore si commemora l’ingresso delSignore in Gerusalemme per portare a compimento il suo mistero pasquale. Lunedì ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] vicario di Gesù Cristo, il successore di Pietro, il consacrato delSignore, il Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e gli del pesante fardello della reggenza: le notti insonni, l'eccesso di lavoro, che faceva coincidere il pranzo con la cena ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] del concilio Vaticano II (n. 16). La messa è dunque rendere presente il sacrificio della croce attraverso i segni rituali della cena Seicento ai prodromi del movimento liturgico, in G. Barbaglio, Eucaristia. Memoriale delSignore e sacramento ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] impuri, e dato che proprio durante la cena avveniva la celebrazione eucaristica, massimo segno di era passata da un signore all'altro e in quel momento la Sede romana rientrava nel regno di Teoderico, la sovranità del re goto nel rapporto ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...