Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] con l'apostolo che tradì Gesù nell'ultima cena, consegnandolo ai Romani. È invece il capostipite . In cambio dell'obbedienza, il Signore fa una promessa ad Abramo, che dei Re della Bibbia. Finisce così l'epoca del Primo Regno in terra d'Israele, e ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] impuri, e dato che proprio durante la cena avveniva la celebrazione eucaristica, massimo segno di era passata da un signore all'altro e in quel momento la Sede romana rientrava nel regno di Teoderico, la sovranità del re goto nel rapporto ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Dopo la morte di Sigismondo Malatesta, signore di Rimini, avvenuta nell'ottobre del 1468 senza eredi legittimi, P. 'età di cinquantaquattro anni, forse per apoplessia, dopo una cena particolarmente abbondante. Alcuni parlarono di veleno, ma il suo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] o le segreterie dei prìncipi e dei signori, capaci di gestire i più delicati strumenti del potere interno e dei rapporti esterni, la riduzione del sacramento eucaristico a semplice commemorazione dell'Ultima Cena, ove la presenza del Cristo sarebbe ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] messa era assai lontana dall’idea della cena comunitaria. L’accompagnamento devoto alla messa si M. Bendiscioli, La pietà specialmente del laicato, cit., p. 163.
8 Ibidem.
9 Cfr. Lettera del Santissimo Signor Nostro Leone per divina provvidenza Papa ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Milano 1998; P. Brambilla Barcilon - P.C. Marani, Leonardo. L'ultima cena, Milano 1999, pp. 15-21, 81; P.C. Marani, Leonardo, VII (2001), pp. 221-347 passim; D. Pizzagalli, La signoradel Rinascimento( Isabella d'Este, Milano 2001, pp. 21-144 passim ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] la stradiotta con tutta la corte". Sontuosa la cena, seguita dalla recita d'una rappresentazione allegorica composta in lingua mantoana cum additionibus delsignor Manfredo Corezzo sotto la castigazione" di Giovanni Colla - del G. un Libellus de ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] e uno stupefacente corteo allegorico. Segue una grandiosa cena per trecentocinquanta persone, dopo la quale "uno nominato che i Veneziani "non potevano ingerirsi nelle cose del patriarca signore separato". Portatosi in Istria, per "assettar", assieme ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] opportunità di gioco e distrazione avrebbe potuto averla ancora prima di cena, ma non gli si sarebbe consentito di recarsi nelle cucine havuto ad dire" nei confronti del Moro, come prontamente denuncia al suo signore il fedele Dionisio Confalonieri ( ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] ad ogni suo eventuale erede fosse garantito il riconoscimento del titolo di signore. Sembra che egli avesse associato al suo governo ma il 28, mentre rientrava attraverso Tiro dopo una cena nella dimora dell'arcivescovo di Beauvois, cadde in un' ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...