MARTINI, Tommaso
Francesca Mangiola
MARTINI, Tommaso. – Figlio di Bruno, nacque nel 1688 a Bivongi, in Calabria. Scarse le notizie relative alla sua vita e alle sue opere: la prima e unica fonte storiografica [...] nipote del conte». Tra le numerose opere eseguite per i «signori inglesi» che testimoniano di uno stretto rapporto tra il M. e la comunità anglosassone a Napoli vanno ricordati due rami grandi con La morte di Ammone nel convito di Assalone e La cena ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] di guadagnare Giovanni, all'inizio del 1496, a un'impresa contro Firenze per restaurarvi la signoria dei Medici, questi chiese il con il fratello Annibale, gli andò incontro per invitarlo a cena nel palazzo patemo. Ma i successi riportati dal duca a ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] all'illustrissimo signore Fabio Accoramboni, ibid. 1682), dall'altro con un'opera sacra dedicata alle suore del monastero di fintioni il vero, o' pure La cena (Bologna 1687, ma con lettera di dedica del novembre del 1685), tra le tante prove degli ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] vi ricopriva un duplice ruolo: quello dell'anziano signor Joseph e quello del giovane Roger. Nella performance basata sul "doppio" italiana del film A cena col diavolo di É. Molinaro, in cui doppiò il personaggio di Talleyrand.
Nel gennaio del 1994 ...
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MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] a quello di signore di Arsoli. Nel 1762, Clemente XIII lo nominò deputato dell’Arciconfraternita del Sancta Sanctorum, della Massimo) per il fatto che il M. aveva dato una lauta cena in segno di esultanza nel momento in cui, durante il conclave, si ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] stato esposto nel 1841), al soggetto sacro (La cena di Nostro Signore, 1837; L'arcangelo Michele e La Vergine 'Alessio, 1993, p. 140) e un Ufficiale dei lancieri del real principe Ferdinando, del 1849 (collezione privata: Pisani, p. 479, fig. 17. ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] D. e il fratello Brunoro furono proclamati signori di Verona con il consenso del Carrara. Ma quando, in base ai cena offerta da Giacomo nel castello, mise fine alla signoria scaligera a Verona.
Dopo la proclamazione di Francesco da Carrara a signore ...
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FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] , con un'interruzione di due ore per il pranzo; poi la cena, una breve pausa, in cui consentiva alle ragazze di uscire liberamente, del tutto negativi per le sorelle Fontana, legate ad un giro di clientela abbastanza ristretto, costituito da signore ...
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MOLINARO, Biagio
Francesco Franco
MOLINARO (Molinari), Biagio. – Nacque a Trani il 21 genn. 1825 da Giuseppe e da Luisa Cafaro. Il padre lo spinse a intraprendere gli studi giuridici, ma presto iniziò [...] Promotrice con Cristo nostro Signore coi fanciulli. Sinite parvulos , S. Giovanni nel deserto e Cena in casa di Simone). Altre opere Pinacoteca provinciale di Bari. Opere dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, II, Roma 2005, pp. 18 s.; M. ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] (ma "fu una bella insalata principio di una cattiva cena"), il B., entrato in contrasto con l'Avventuriero Concino Concini ordito una congiura per sopprimerlo.
Ritiratosi temporaneamente dal servizio del suo signore, il B. tornò a Firenze nel 1608, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...