La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] momenti: “Ho conservato in un tiretto le due lettere delSignor Suocero dove dice che “Signorina Constanze ha venduto fica ‘sotto ciò che a Sergio, sempre molto sobrio, parve una cena gargantuesca: antipasti, pasta asciutta, abbacchio con patate al ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Dopo la morte di Sigismondo Malatesta, signore di Rimini, avvenuta nell'ottobre del 1468 senza eredi legittimi, P. 'età di cinquantaquattro anni, forse per apoplessia, dopo una cena particolarmente abbondante. Alcuni parlarono di veleno, ma il suo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] o le segreterie dei prìncipi e dei signori, capaci di gestire i più delicati strumenti del potere interno e dei rapporti esterni, la riduzione del sacramento eucaristico a semplice commemorazione dell'Ultima Cena, ove la presenza del Cristo sarebbe ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] spaziale del ciborio nella Presentazione al Tempio, oppure la spazialità stupefacente esibita nell’Ultima cena e nella Lazzaro e della Morte della Maddalena39.
L’attività per il signore di Milano Azzone Visconti è menzionata subito dopo la morte dell ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] messa era assai lontana dall’idea della cena comunitaria. L’accompagnamento devoto alla messa si M. Bendiscioli, La pietà specialmente del laicato, cit., p. 163.
8 Ibidem.
9 Cfr. Lettera del Santissimo Signor Nostro Leone per divina provvidenza Papa ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] moral: «Uma ou outra cena de violência não impede a I mitici eroi. Il cinema «peplum» nel cinema italiano dall’avvento del sonoro a oggi (1930-1993), Ravenna 2007, p. 7.
7 cui san Tommaso chiama Gesù: “Mio Signore e mio Dio”. Già alcuni decenni ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] , così come in un’articolata presa di posizione del cardinale Pyrker di qualche anno dopo e più in a una «tavola rotonda», e dopo cena a uno spettacolo teatrale. Alla città . 213-245; Gianni Scarabello, Le ‘signore’ della repubblica, in Il gioco dell’ ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] con voce d'oltretomba il suo assassino, accetti un invito a cena da lui, si presenti puntualmente all'ora convenuta… e finisca per , grandi voci del jazz, insieme alla straordinaria Billie Holiday, da tutti chiamata 'la signoradel jazz'.
Sono solo ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] accolto festosamente. Ma nell'ultima cena con gli apostoli Gesù predice volta che fa brutti sogni si sveglia ai piedi del letto e dà la colpa ai crostini al formaggio, dei conigli sognerebbe galline giganti!
Il signor Brusco, che di mestiere fa l' ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] molto arrabbiato. // Quella sera eravamo andati a dormire subito dopo cena» (N. Ammaniti, Io non ho paura, 2001, ed. 2003 del mostro sono perfetti, 1997, p. 160: «Un catalogo di orrori assortiti, predicatori di menzogne, politici stupratori, signore ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...