Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] costei era creduta sua sorella.
"Il signore della terra su cui sorgeva la chiesa del curato, vide questa pretesa sorella e se al Lapin-Blanc: è una bettola".
"D’accordo, pago la cena. Vuoi venire, Goualeuse?" disse lo sconosciuto.
"Oh! Avevo molta ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] c. (le toilette chiare delle signore in fuga, poi un gruppo di ), la sequenza in cui Norman Maine si inoltra nel buio del locale in fondo al quale brilla il palco su cui Esther accoglienti e i toni bruniti della cena perdono ogni alone e acquistano la ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] recitare» a Mantova. Una nota di Sanudo del settembre del 1518 afferma che per le feste delle nozze di delle feste sociali a una cena e commedia annuale, i Vescovo, Da Ruzante a Calmo. Tra “Signore comedie” e “Onorandissime stampe”, Padova 1996. ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] del presbiterio (Giudizio finale a sinistra, Madonna della Misericordia e Ultima Cena a destra), databili entro il primo quarto del secondo la tradizione locale dai Caminesi - signoridel Cadore fino al 1335 -, unica testimonianza superstite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] capitolo IV A sul Rapporto signoria-servitù, conosciuto, forzando il allievo di Hegel, invitato a cena dal filosofo, si sarebbe esaltato si muove e svolge, e questo movimento è altresì l’attività del conoscere. L’idea, eterna in sé e per sé, si ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Croce). Infatti, nella successiva serie di dipinti "per un signore inglese" relativi alla "vita di una cantatrice" (Zanotti, Zucchini, Le tempere ..., Bologna 1953, p. 16). Del 1770 sono la Cena in Emmaus (copia da originale di Francesco Monti ora ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] i compagni con la loro conversazione in cambio di una cena o di qualche emolumento. Georges Ulysse (1978, p. servi di quello signore, da el quale e’ non possono essere né difesi né corretti» (Parole da dirle sopra la provvisione del danaio, § 15 ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] si svolsero in quell'occasione. L'anno dopo intrattenne a cena, insieme con altri due cardinali, il re di Francia Francesco giugno del 1515 aveva recato egli stesso a Camerino la concessione pontificia della trasformazione della signoria in ducato ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] ]»), sostituiti da nomi definiti e pronomi tonici (chiedele quelo benzinaio «[il signore] ha chiesto al benzinaio»; mia mama ha deto a me «mia paradigma del presente. L’osservazione di ipercorrettismi (cena per «scena»; ➔ ipercorrettismo) e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] anche la trasposizione liturgica della Cena, cioè la Comunione degli dell’epiclesi, in cui egli domanda al Signore di inviare lo Spirito Santo al fine e pane eucaristico, una costante a partire dalla fine del XII e poi nel XIII secolo, come si ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...