PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] finzione; ma Encolpio, richiesto d'amore da una bellissima signoradel luogo, di nome Circe, non riesce con suo grande segg.), anche se è fuori dubbio che egli ebbe presente, nella Cena, Orazio e ben conobbe Varrone e Lucilio e si possa supporre che ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] Apostolado incompleto (Barcellona, Orléans); Cena di Emmaus (New York). Dipinto a Madid: ritratto di Gongora, del 1622 (Boston).
Primo stile del suo re e signore ch'egli ama, dipingendone il ritratto (i sovrani si riflettono solo nello specchio del ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] rappresentano S. Trofimo, tra S. Pietro e S. Paolo, e la Cena in Emmaus. A 4 km. da Arles si vede ancora un altro bellissimo , di Maçon e Besançon, di Savoia, il delfinato del Viennois, la signoria di Beaujolais, la contea di Borgogna (che divenne poi ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] sec. XVIII. Il palazzo gotico dei signori di Gruuthuse, ha la facciata principale del 1465, e una graziosa facciata meridionale con ricchi manoscritti e tavole, quali una Cena nella maniera del Bouts, e sportelli dipinti provenienti dalle biblioteche ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] autorità suprema; ed egli è alla testa non solo del gregge, ma di tutti gli altri pastori, che invocata da Cristo dopo l'ultima cena ut sint unum sicut et nos 4), siccome quelli per cui v'è "un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo" (ibid., V ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] convento, ebbero fra le mani il frate, che poi dalla signoria fu condannato a morte e consegnato al carnefice (23 maggio 1498 attribuite a veleno bevuto forse per errore, in una cena nella villa del cardinale di Corneto. Ma la voce non è appoggiata a ...
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. Nel senso cristiano sono precetti generali che riguardano ogni fedele. Si dividono in due gruppi. Il primo comprende i Comandamenti di Dio, o Decalogo (v.), che nella forma catechistica comune, suonano [...] così: "Io sono il Signore Dio tuo: 1. Non avrai altro Dio fuori di me. - 2. Non nominare il nome di Dio invano. - 3. Ricordati di può aggiungere una piccola colazione e una moderata cena. L'obbligo del digiuno comincia al 21° anno di età compiuto ...
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POISSY (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Rosario RUSSO
Piccola città della Francia nordoccidentale, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise, circondario di Versailles, con 9709 ab. (1926). [...] un'antica stazione di pescatori sulle rive del fiume. La regina Costanza di Tolosa, moglie quando disse che il corpo di Nostro Signore è così lontano dal pane e dal dottrina sull'uso e sull'azione della cena, togliendo la possibilità d'un accordo. ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] ., Bergamo 1978-1981; Brescia nell'età delle Signorie, a cura di V. Frati, "Atti del II Seminario sulla didattica dei beni culturali, Brescia una linea angolosa, per es. nell'affresco con l'Ultima Cena (Toesca, 1912, p. 143). L'opera presenta d'altra ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] in altri tre medaglioni: "Signore aiuta il tuo servitore, delle figure (medaglione con l'Ultima Cena in una patena d'onice: Bruxelles, Roma 1990, I, pp. 97-107; C. Bertelli, Le porte del VI secolo in Santa Sofia a Costantinopoli, ivi, pp. 109-119; ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...