L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] ultimi tempi; e se ne hanno p. es. a Milano (Albergo famigliare per le signore), a Monfalcone (Albergo per gl'impiegati dei cantieri navali, uno dei più grandiosi del genere) e a Roma, dove l'Istituto per le case popolari ha costruito e gestisce ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] laro una cena di addio. Il giorno dopo (S. Alessio, 17 luglio) ne fu accompagnato alla porta del convento degli soprattutto dei signori, specie gli ecclesiastici, nemici del Vangelo: i contadini hanno diritto alla predicazione del Vangelo. ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] certe sue idee sulla filosofia della natura esposte in una cena a casa Doria (1709), egli non si domandò soltanto moralis). Vero è altresì che, in difesa del primo, che un "dotto signore" anonimo (il veneto Paolo Trevisan?) aveva cortesemente ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] di uscire: col marito, poi, poteva anche recarsi a cena in case amiche e tornarne a notte inoltrata. Tuttavia questa libertà di fronte alla forza bruta del suo signore: anche il periodo successivo del feudalismo sarà appunto caratterizzato da ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] stratego di Antigono, e poté affermare la sua signoria su una parte del dominio della sua famiglia. Con la morte di Antigono grandi mosaici bizantini della stessa epoca (p. es. la Cena).
Il valore artistico delle pitture della Cappadocia è mediocre; ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] estinti i Salici, sostiene, contro il nuovo signore Lotario III, gli Hohenstaufen quali continuatori della politica del tutto cattolico, ad eccezione di soli due punti, ossia del matrimonio da concedersi ai preti e del significato da darsi alla Cena ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] capo dal 1904, al 1917 Giovanni Cena, si sveltì, divenne più moderna, e redattore capo A. Baldini.
Nel 1868 ebbe inizio la nuova serie del Propugnatore, diretto da G. Carducci e redatto da A. Bacchi speciali per le signore furono assai numerose: ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] cfr. la più popolaresca lauda già attribuita a Iacopone: Ciascuno amame che ama il Signore - Venga a la dansa cantando d'amore), e d'allora in poi fu, che ha reso celebre la Cena d'Alboino re e in alcune potenti strofe del Delitto e - soprattutto - ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] Benedicte o con i salmi finali del Salterio, nei quali tutte le creature sono invitate a lodare il Signore: da ciò il nome di laudes del riposo dei monaci e delle vergini, staccata dai vespri, e che ha dato origine all'ἀπόδειπνον, ossia al "dopo cena" ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] superiore a quella di David che l'appella "Signore" (Marco, XII, 35-37), e della 'una o l'altra natura, come uomo "essendo minore del Padre", e come Dio essendo una cosa con lui: Ego Cristo, nel discorso dell'ultima Cena, ripetutamente (Giov., XIV, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...