MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] delsignore di Mantova.
Strategicamente orientato sul versante filoasburgico, tra l'ottobre e il novembre del Petrocchi, Milano 1971, p. 5; G. Rebecchini, Tiziano e Mantova: la Cena in Emmaus per Nicola Maffei, in Venezia Cinquecento, n.s., V (1995), ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] lámpást adott kezembe az ur Pesten (1999, A Pest il Signore mi ha messo una lanterna nelle mani), ai primi posti alcuni giovani alle cascate del Niagara, come avviene in Utolsó vacsora az arabs szürkénél (2000, Ultima cenadel cavallo arabo grigio). ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] la religione dei Servi sia stata fertile nella vigna delSignore (Firenze, G. Marescotti, 1589).
A partire dalla 1954), Roma 1956, ad ind.; E.M. Casalini, Tre inediti nella ‘Cena in casa del fariseo’ di Santi di Tito. Note di storia e d’arte, in ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] ciascuno una piccola porzione"; introdusse con Andrea, a Gesù, alcuni "Greci" (gentili, o proseliti greci del giudaismo) che volevano parlargli; nell'Ultima Cena domandò a Gesù: "Signore, mostraci il Padre, e ci basta" (Giovanni 1, 43-45; 6, 5-7; 12 ...
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(gr. ᾿Αμϕιτρύων) Nella mitologia greca, figlio del Perseide Alceo, re di Tirinto, e di Astidamia (o di Lisidice). Bramava sposare Alcmena, figlia dell’altro Perseide Elettrione, signore di Micene; ma uccise [...] sua assenza, Zeus si era unito con Alcmena sotto le sembianze del marito rendendola madre di Eracle. Secondo una versione più tarda, secondo cui il vero A. è quello «presso cui si cena», il personaggio di A. è passato in proverbio come antonomastico ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] delsignor vostro padre et de la inclyta casa Sforzesca". Sebbene il primo ricordo documentato del titolo d'ingegnere riconosciuto a L. è del malgrado l'esperienza precedentemente acquistata dal pittore della Cena. Ciò spiega il ritardo e poi l' ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] da Ippocrate, e quest'ultima, caduta in mano del messenio Anassila, signore di Reggio, riceve il nome di Messene o , la celebre capitale indigena di Camico - troviamo ancora Cena (Montallegro), Allava (Ribera), località degli itinerarî, e Triocala ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 'arte rupestre della Valcamonica all'Ultima Cena di Leonardo, dal centro storico di a un museo dipende, infatti, anche dall'afflusso del pubblico e, quando si fa la coda di visitatore in più nella piazza della Signoria di Firenze non solo non riduce ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] quali Egas Moniz, potente signore di Entre Douro e Minho, al quale era stata affidata l'educazione del fanciullo, videro in lui un . Nella stessa chiesa è una Cena dell'Oudart, in terracotta. A Cintra, nella cappella del Palazzo reale, vi è un ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] , e cioè con la "traditio legis" fatta dal Signore a Pietro, essendovi presente anche Paolo.
L'imperatore non Rosselli e suoi aiuti, il Passaggio del Mar Rosso, il Sermone della Montagna, l'Ultima Cena; al Signorelli con Bartolomeo della Gatta e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare di nuovo, posare un’altra volta: riposò...