Poema drammatico (1909) del drammaturgo italiano S. Benelli (1877-1949), tratto da una novella (protagonista Neri Chiaramontesi) di A.F. Grazzini, detto il Lasca (1503-1584), compresa nella raccolta Cene.
Dal [...] poema fu ricavato il libretto dell'omonima opera, rappresentata nel 1924, di U. Giordano. ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] 'attribuzione e la datazione dell'opera e della vita stessa dell'autore sono oggetto di sono giunti in tre gruppi: la Cena Trimalchionis (il frammento più ampio, scoperto inseguimenti, naufragi e salvataggi avventurosi, beffe ai danni d'intere città). ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] (Catania 1902) e due raccolte di novelle, Beffedella morte e della vita (Firenze 1902), con una seconda serie nel l’anticipo di 1000 lire offerto dal suo redattore capo, Giovanni Cena, Il fu Mattia Pascal, edito poi in estratto.
Romanzo centrato ...
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Raccolta di novelle (1549) di A.F. Grazzini, detto il Lasca (1503-1584), pubblicate solo nel sec. 18°. L'opera rimase incompiuta poiché vennero scritte ventidue delle trenta novelle previste. Secondo [...] G. Boccaccio, si immaginava che i racconti fossero fatti a turno, prima di cena, dai componenti di un gruppo di dieci ragazzi e ragazze, riuniti a casa di una delle fanciulle nei tre giovedì di carnevale.
Le storie sono ambientate a Firenze e narrano ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] sempre, tuttavia, dalle tre beffe emerge così chiara l'intenzione dell'autore. Nel resoconto dellabeffa a Geri Chiaramontesi (I intento programmatico del Grazzini di accrescere di Cena in Cena le dimensioni delle sue novelle comincia a svelarsi per ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] a cena dal cardinale. Sempre all'anno 1533 risale la menzione del F. che fa Francesco Berni nel Capitolo della primiera più che aiutare i padroni, si fanno beffe di loro. Nel frattempo Lucia, su consiglio della sua ancella Santilla, si finge malata: ...
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