GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] nella costituzione di quell'unità etica, religiosa e culturale tedesca di cui la letteratura è vista insieme come cemento e testimonianza.
Di tale unità, all'estremo opposto della parabola cronologica della letteratura tedesca, il G., nell'ampio ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] composto a dettatura. Bisogna a parer mio, ripigliare in mano quella dettatura, e d'arenaria che è ridurla a cemento".
Da questo giudizio appaiono i tratti di una intelligenza pronta, quanto dilettantesco fu sempre il metodo di lavoro del Corazzini ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] con i testi di Joyce, in particolare con i Dubliners e Daedalus, la cui entusiastica scoperta, condivisa con Cancogni, cementò la loro intesa inducendoli a formulare nel 1937 un’originale poetica comune, denominata 'subliminarismo': «Il nome lo trovò ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] 'uomo, così come non esiste, è perduta per la speranza della bambina; l'interesse e la speculazione l'hanno snaturata, il cemento divora anche l'isola, acque inquinate uccidono la natura e le spiagge felici.
Mentre lavorava alla redazione di un nuovo ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] ai potenti la verità in nome di Dio, istruiscono gli ignoranti, proteggono gli oppressi, riconciliano i nemici", sono il vero cemento della società; ed è tema che Il giovanetto drizzato alla bontà (Milano 1837) e Il buon fanciullo (Milano 1837) non ...
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cemento
ceménto s. m. [lat. caementum, in origine «rottame (da impastare con calce)», poi «materia cementante, sorta di calcestruzzo», der. di caedĕre «tagliare, spezzare»]. – 1. Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli...
cementante
agg. e s. m. [part. pres. di cementare]. – Che unisce, che collega cementando: sostanze c., materiali c.; come s. m., sostanza, anche detta cemento, solida (per es., miscele di carbonella, calcare, detriti organici), liquida (miscele...