GUIDI, Camillo
Tullia Iori
Nacque a Roma il 24 luglio 1853 da Michele e Livia Mordacchini. Si laureò nel 1877 presso la R. Scuola di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase come assistente [...] in Annuario della R. Accademia d'Italia, II (1929-30), pp. 178-184; A. Danusso, In memoria di C. G., in Il Cemento armato, 1941, n. 11, p. 164; G. Colonnetti, C. G.: discorso commemorativo, pronunciato nella seconda tornata ordinaria del settimo anno ...
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Ingegnere italiano (Milano 1924 - ivi 2002); dal 1960 prof. di scienza delle costruzioni al Politecnico di Milano; direttore (1973-76) del Dipartimento di ingegneria generale; dal 1982 socio nazionale [...] teoriche e sperimentali sulla teoria dell'elasticità e della termoelasticità, occupandosi in particolare di strutture in acciaio e in cemento armato; notevoli furono anche le sue ricerche sui problemi tecnici dell'industrializzazione edilizia. ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] che non sia possibile adottare una f. lineare, si può ricorrere all’adozione di una platea generale in calcestruzzo, o meglio in cemento armato, con cui la f. diviene una piastra estesa a tutta l’area coperta dall’edificio (fig. 5). Le platee in ...
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tessitura Nello studio statico e costruttivo dei solai o del tetto di un fabbricato o di altra costruzione, e in genere delle strutture portanti composte da tanti elementi paralleli, genericamente la [...] resistenti della struttura stessa (come travi di legno o di ferro; barre metalliche di armatura nel caso del cemento armato) in relazione alla posizione che hanno le altre strutture portanti principali (murature, travi perimetrali ecc.).
Operazione ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] nei paesi freddi fin dal Medioevo, derivano i p. lignei, dai tavolati di legno comune agli intarsi di legni preziosi. P. in cemento e in lastre lapidee sono usati nel Messico precolombiano o in Cina; in Indocina, a Phnom Penh, è da ricordare il p ...
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Strato di malta di limitato spessore (normalmente 2-3 cm) che si applica sulla superficie delle murature per proteggerle dall’azione degli agenti atmosferici, per impermeabilizzarle, per costituire su [...] per particolari effetti decorativi, uniti a proprietà isolanti e di resistenza all’abrasione; sono formati generalmente da impasti di cemento o resine sintetiche con sabbie o graniglie di marmo o altre rocce silicee, con aggiunta di coloranti.
È ...
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Denominazione di alcuni tipi di laterizi largamente usati nelle costruzioni. Rientrano nella categoria sia mattoni sia tavelle, dotati di fori che li attraversano per tutta la lunghezza e che conferiscono [...] di leggerezza. I mattoni f. sono per lo più impiegati per muri divisori o anche, negli edifici a struttura in cemento armato, per le murature di tamponamento. Le tavelle f. sono invece usate per ricoprimento di elementi di strutture non laterizie ...
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Materiale piroclastico incoerente, emesso dal vulcano nella fase esplosiva e come tale costituito principalmente da piccolissimi granuli vetrosi, più o meno porosi, a cui si accompagnano piccoli cristalli [...] formano malte, adatte come leganti idraulici e resistenti all’azione di acque aggressive.
Addizionata al clincher di cemento portland la p. forma il cemento pozzolanico; in esso la p. aggiunta ha la capacità di fissare la calce di idrolisi formando ...
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Elemento metallico traforato, di adeguato spessore, facilmente collegabile con altri uguali, in modo da formare uno strato da stendere su terreno pianeggiante.
G. furono impiegate largamente dall’aviazione [...] americana durante la Seconda guerra mondiale, per allestire rapidamente piste di volo, e sono ancora utilizzate, in particolare in caso di emergenza, per coprire fori in piste in erba e anche in cemento. ...
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Ingegnere inglese (Arnold, Nottingham, 1807 - Londra 1893); si occupò d'ingegneria idraulica, in particolare della costruzione di dighe. Progettò, insieme a G. F. Deacon, la prima grande diga inglese in [...] -89) consentì l'approvvigionamento d'acqua di Liverpool. Fu tra i primi a usare la tecnica delle iniezioni di cemento in pressione per l'impermeabilizzazione dei terreni e propose interessanti regole pratiche per realizzare la costanza d'efflusso dei ...
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cemento
ceménto s. m. [lat. caementum, in origine «rottame (da impastare con calce)», poi «materia cementante, sorta di calcestruzzo», der. di caedĕre «tagliare, spezzare»]. – 1. Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli...
cementante
agg. e s. m. [part. pres. di cementare]. – Che unisce, che collega cementando: sostanze c., materiali c.; come s. m., sostanza, anche detta cemento, solida (per es., miscele di carbonella, calcare, detriti organici), liquida (miscele...