Scultore e pittore, nato ad Algeri nel 1896, morto nel 1966 presso Nuova Delhi. Nel 1924 ottenne il diploma in ingegneria ma già da tempo si era interessato ai problemi dell'architettura. Ebbe contatti [...] A. Magnelli, H. Hartung, S. Poliakoff, V. Vasarely. Nel 1949, essendogli affidato l'incarico di celebrare il centenario del cemento armato, compose il suo primo Segnale astratto che venne innalzato in una piazza di Parigi. Partecipò nel 1951 alla ...
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Architetto francese (Parigi 1886 - ivi 1945). Studiò all'École spéciale d'architecture, interessandosi contemporaneamente all'opera di H. Hoffmann (l'architetto viennese costruì a Bruxelles la casa Stoclet [...] ) dettero l'avvio a un approfondimento rivelatore dell'attenzione per la poetica di De Stijl e per le inedite possibilità offerte dal cemento come creatore di un nuovo stile. Dalla villa de Noailles a Hyères (1923), scelta da Man Ray per girarvi il ...
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Architetto francese (Parigi 1867 - New York 1942). Formatosi presso l'École des art decoratifs e l'École des beaux-arts, viaggiò in Inghilterra e in Belgio dove fu profondamente influenzato dalle contemporanee [...] Coeur (1894-95); il Castel Béranger (1896-99), complesso di case d'affitto, di cui curò anche la decorazione degli interni e l'arredo; ingressi delle stazioni del metrò (1900-13); la Sinagoga (1913, rue Pavée au Marais, realizzata in cemento armato). ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] e modellatore per altri artisti. Dal 1921 al 1923 fu impiegato presso la ditta Mazzi di Como, specializzata in decorazioni in cemento e stucco. Negli stessi anni frequentò i corsi serali della scuola d'arti e mestieri G. Castellini.
Nel 1923 si ...
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Architetto danese (Copenaghen 1918 - ivi 2008). Allievo di K. Fisker a Copenaghen, completò la sua formazione lavorando a Stoccolma, dove importante fu la conoscenza dell'opera di G. Asplund, e a Helsinki [...] al centro del porto, presenta una piattaforma sopraelevata a gradoni su cui s'innalzano immense coperture a guscio in cemento armato (elaborate in collaborazione con O. Arup) che coprono i varî ambienti (sala dell'Opera, sala per concerti, foyers ...
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Pittore e scultore italiano (Roma 1935 - Marsiglia 1963). Dai suoi interessi iniziali per l'architettura, derivò l'esigenza di un ordine formale e costruttivo, da opporre, già alla fine degli anni Cinquanta, [...] piani aggettanti verso lo spettatore. Da questo nuovo rapporto tra "superficie estetica" del quadro ed esterno, nascevano le Articolazioni totali (1962) (piani articolati di metallo nero si situano all'interno di strutture aperte di cemento bianco). ...
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RUDOLPH, Paul Marvin
Architetto, nato a Elkton, Ky., il 23 ottobre 1918, il più illustre rappresentante della nuova generazione di architetti americani usciti dalla scuola di Harvard sotto la guida di [...] contigua già esistente; il Greeley Forestry Laboratory, nella Yale Univ. (1959). dove una fila di pilastri a Y in cemento armato prefabbricato oltre a dare il senso del sostegno elevano la costruzione insistendo sulla forza del materiale; la High ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] (ENAPI), presentando, insieme a Carlo Mattioli che era stato suo compagno di studi a Parma, alcune mattonelle in granito-cemento decorate a motivi geometrici (ripr. in G. P., 1999, p. 17); queste stesse furono riproposte nell’estate dello stesso ...
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Vedi KALABSHAH dell'anno: 1961 - 1973
KALABSHAH (v. vol. iv, pp. 290 ss.)
C. Barocas
Nell'autunno del 1960, la Repubblica Federale Tedesca rispondeva, insieme con altre nazioni, all'appello lanciato [...] il suo altissimo costo, e per motivi statici. Si decise alla fine di costruire un nuovo sistema di travature in cemento in tutto e per tutto simili alle originali in pietra, trattate però, sulla faccia inferiore, visibile dall'interno del santuario ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] machine à habiter) e, soprattutto, pieno utilizzo delle nuove possibilità offerte dalle moderne tecniche di costruzione in cemento armato. "Cinque punti" (1926) caratterizzano la nuova architettura in opposizione a quella tradizionale: 1. adozione di ...
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cemento
ceménto s. m. [lat. caementum, in origine «rottame (da impastare con calce)», poi «materia cementante, sorta di calcestruzzo», der. di caedĕre «tagliare, spezzare»]. – 1. Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli...
cementante
agg. e s. m. [part. pres. di cementare]. – Che unisce, che collega cementando: sostanze c., materiali c.; come s. m., sostanza, anche detta cemento, solida (per es., miscele di carbonella, calcare, detriti organici), liquida (miscele...