L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] la dosatura automatica; gl'inerti miscelati sono poi innalzati da uno skip c che li scarica nella betoniera d; il cemento, contenuto nei sili e, viene dosato dalla tramoggia-bilancia f e scaricato anch'esso nella betoniera. Il funzionamento di quest ...
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Scultore (n. Northampton 1917 - m. 1984). Nelle sue prime opere predomina una impostazione cubista; dopo un periodo in cui le forme sono prevalentemente allungate, lineari e verticali, si nota un arricchimento [...] è ottenuto tagliando la superficie liscia principale componendola con varî piani inclinati. Tra le sue opere monumentali si ricorda il rilievo murale in cemento per la facciata del Teatro Municipale di Gelsenkirchen in Germania (1959). ...
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Comune della Puglia (147,2 km2 con 93.275 ab. nel 2020) capoluogo di provincia con Andria e Trani. È situata a 15 m.s.m. sul Mare Adriatico, a S della foce dell’Ofanto, al margine settentrionale delle [...] sono i vigneti e gli uliveti; l’industria è sviluppata nei settori enologico, tessile, calzaturiero, alimentare, della carta e del cemento. L’attività del porto è vivace; tra le fonti di reddito sono da segnalare, infatti, anche la pesca e il turismo ...
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(o decostruzionismo) Corrente architettonica impostasi all'attenzione internazionale alla fine degli anni Ottanta del 20° secolo. Il d. si ricollega alle sperimentazioni del costruttivismo russo nel rifiuto [...] esterno degli ambienti, sfruttando tutte le potenzialità di torsione e piegamento di materiali edili tecnologicamente avanzati come vetro, acciaio, cemento armato. Gli esponenti di punta del d. sono Coop Himmelb(l)au, P. Eisenman, F. Gehry, Z. Hadid ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] casi in cui esso è indispensabile. Per i solai e i tetti piani, i sistemi oggi più generalizzati sono quelli misti di cemento armato e cotto: si sono escogitati innumerevoli sistemi in vista di diminuire ognor più il peso e il costo ed aumentare l ...
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Elemento strutturale in muratura di mattoni o in pietra da taglio, usato per delimitare superiormente vani di porte o di finestre di luce, non molto grande, scaricando il peso della muratura sovrastante [...] poi secondo l’orizzontale con aggiunta di malta. Impropriamente sono anche denominati p. gli architravi di ferro o cemento armato, posti sopra i vani aperti nei muri portanti; tali strutture non esercitano sulle spalle dei vani alcuna spinta ...
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Architetto giapponese (n. Niigata 1905 - m. 1986). Completò la sua formazione lavorando negli studî di Le Corbusier a Parigi (1928-30) e di A. Raymond a Tokyo (1930-35). Tra i fondatori del Nihon Kosaku [...] e sviluppo della società affidato all'architettura. Ricercò, attraverso le possibilità strutturali ed espressive del cemento armato, un equilibrio tra la cultura tradizionale giapponese e metodi e istanze dell'architettura moderna occidentale ...
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Ogni struttura, in muratura o altro materiale, che consente alle persone di affacciarsi senza pericolo da un ripiano rialzato rispetto alla strada o anche da un ripiano che sovrasti una scarpata, un burrone, [...] i veicoli in caso di incidenti stradali: si fanno di muratura di mattoni di 3-4 teste, di pietra da taglio o di cemento armato; i p. di muratura sono provvisti di copertina e zoccolatura in pietra naturale o artificiale (l’impiego delle ringhiere nei ...
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Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] propria ricerca formale sempre più attenta ai processi di industrializzazione sensibili all'uso dei nuovi materiali edilizî (cemento armato, ferro, vetro, ecc.). Critico nei confronti del classicismo accademico e dell'art nouveau che dominavano il ...
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Architetto tedesco (Mechermich, Renania Settentr., 1881 - is. di Baltrum, Frisone orientali, 1929), influì in maniera determinante nella definizione dell'architettura razionalista. Le Officine Fagus ad [...] libero, e il volume puro appaiono nella loro semplicità di elementi primi e il vetro, il ferro e il cemento armato sono usati senza compromessi nella ricerca di una loro nuova definizione (il volume svetrato agli spigoli, le pareti completamente ...
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cemento
ceménto s. m. [lat. caementum, in origine «rottame (da impastare con calce)», poi «materia cementante, sorta di calcestruzzo», der. di caedĕre «tagliare, spezzare»]. – 1. Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli...
cementante
agg. e s. m. [part. pres. di cementare]. – Che unisce, che collega cementando: sostanze c., materiali c.; come s. m., sostanza, anche detta cemento, solida (per es., miscele di carbonella, calcare, detriti organici), liquida (miscele...