(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] e l’Algeria). Nel settore secondario operano stabilimenti tessili (cotone), meccanici, metallurgici (alluminio), chimici (concimi), del cemento, oltre alle industrie alimentari e di lavorazione del tabacco. Sviluppato il turismo balneare. Aeroporto ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] di ponti e tecnica delle costruzioni e, dal 1935, alla cattedra di nuova istituzione di costruzioni in legno, ferro e cemento armato. Dal 1929 al 1932fu direttore del politecnico di Torino.
Collocato fuori ruolo nel 1952, continuò le sue ricerche ...
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Pittore, scultore e videoartista tedesco (Leverkusen 1932 - Berlino 1998). V- fu tra i maggiori protagonisti del movimento Fluxus. Uno spirito ribelle e un forte impegno traspaiono dalla sua opera, che [...] che trasmettono programmi diversi; Requiem (1990) presenta 20 televisori sullo sfondo di fotografie della seconda guerra mondiale imbrattate di cemento; altre sue opere si ispirano alla caduta del muro di Berlino (1989-90) e a Sarajevo (1993-94); la ...
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Architetto e teorico dell'architettura tedesco (Francoforte sull'Oder 1901 - Los Angeles 1980), naturalizzato statunitense. Docente in diverse università, dedicò le sue ricerche alle costruzioni in legno [...] Potsdam, la casa di A. Einstein e, vincitore del premio Roma, rimase in questa città (1934-38), costruendo case in acciaio e cemento armato (palazzina in via di Villa Pepoli, 1934). Internato in un campo di concentramento in Francia, con l'aiuto di W ...
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Architetto svizzero (n. Basilea 1950); insieme a P. de Meuron (n. Basilea 1950), con cui nel 2001 ha vinto il Pritzker Architecture Prize, è titolare dal 1978 dello studio Herzog & de Meuron, con sede [...] formali, nella sperimentazione di nuove tecniche e tessiture superficiali utilizzano forme e materiali noti in modi nuovi: il cemento a vista, talvolta trattato con un procedimento di stampa fotografico; il vetro, anch'esso trattato con immagini ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] d'ingegneria, II (1934), n. 4, pp. 161-166; Un nuovo metodo analitico per lo studio delle travi ad arco circolare, in Il cemento armato, 1934, n. 6, pp. 57-63; n. 7, pp. 69-72; Sulla stabilità dell'equilibrio delle volte Zeiss-Dywidagg, in Ricerche d ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] ' d'oro (1938), la cui pericolante facciata sul Canal Grande venne legata alle murature e ai solai con cordoli in cemento armato, mentre alcune delle esili colonnine gotiche ricevettero un'anima metallica portante all'interno (sistema che il F. aveva ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] caratterizzate da un uso imponente delle potenzialità del vetro, della ghisa, del ferro, dell’acciaio o del cemento armato (sec. 19°-20°) ma, ancora di più, quelle connotate dal particolare impiego di tecnologie sperimentali (nanotecnologie ...
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Architetto (Königsberg 1884 - Berlino 1967), fratello e collaboratore di Bruno. Dal 1906 al 1911 lavorò nello studio di H. Billing a Karlsruhe; in seguito aprì un suo studio a Berlino, prima di entrare [...] e l'attenzione rivolta ai dati tecnici e alla natura dei materiali (fu tra i primi a usare il cemento armato sfruttandone le possibilità) bene emergono nelle opere realizzate: edifici dell'Allgemeiner deutscher Gewerkschaftsbund a Berlino (1923), a ...
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Architetto polacco naturalizzato israeliano (n. Cracovia 1931 - m. 2023); iniziati gli studi a Cracovia, li ha completati a Haifa e a Tel Aviv dopo essere emigrato con la famiglia in Israele nel 1950. [...] . È autore di un'architettura complessa, carica di simbolismi, ma sempre geometricamente controllata, fatta di materiali scabri: cemento a vista, pietra non levigata, acciaio non verniciato, zinco. Tra le prime realizzazioni: il Club Mediterranée ad ...
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cemento
ceménto s. m. [lat. caementum, in origine «rottame (da impastare con calce)», poi «materia cementante, sorta di calcestruzzo», der. di caedĕre «tagliare, spezzare»]. – 1. Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli...
cementante
agg. e s. m. [part. pres. di cementare]. – Che unisce, che collega cementando: sostanze c., materiali c.; come s. m., sostanza, anche detta cemento, solida (per es., miscele di carbonella, calcare, detriti organici), liquida (miscele...