CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] fin dal 1690, secondo quanto afferma Brunelli Bonetti: "... nell'Archivio mediceo c'è un conto datato del 12 agosto [1690] per trasporto di cembali a Pitti e a Pratolino ... e al 15 d'agosto dello stesso anno è annotata la somma di lire 1.036 data al ...
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Musicista (Roma 1679 - Dublino 1751). Studiò il violino con A. Corelli. Nel 1751 andò a Londra, dove G. F. Haendel gli affidò la direzione della propria orchestra. Fu anche virtuoso di viola d'amore e [...] inventò una "viola marina", usata da Haendel. Compose 12 Concerti grossi e 24 Sonate a violino e violone o cembalo. Anche il fratello Prospero (Roma 1690 - Londra 1760) fu buon musicista, diresse la Castle society of music e compose musica. ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] in varie orchestre e nella cappella della corte granducale; dal 1849 era "primo contrabbasso al cembalo" al teatro della Pergola. Tuttavia, a partire dagli anni Quaranta l'attività del G. si volse soprattutto all'ambito del commercio e dell' ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] , e poi, divenuto allievo di L. Beltrame, si trasferì nel 1828 a Verona, dove fu nominato maestro al cembalo e, successivamente, maestro concertatore e direttore d'orchestra al teatro Filarmonico. A Verona diresse anche accademie della Società dei ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] diverse poste in musica da Giuseppe Giamberti romano a 1, 2 e 3 voci per cantar nel cembalo et alcune con l'alfabeto per la chitarra spagnola con due aggiunte, una di Gio. Bernardino Nanini, l'altra di Paolo Agostini, ambidoi miei maestri, libro 1° ( ...
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FOGGIA, Antonio
Saverio Franchi
Figlio ultimogenito del compositore Francesco e di Eugenia Agostini, nacque a Roma il 12 giugno 1652 e fu battezzato il successivo 20 giugno nella chiesa dei Ss. Apostoli [...] con i nomi di Pietro Giacomo Antonio. Fu allievo del padre per la direzione e la composizione; studiò anche il cembalo e l'organo. Secondo il Giazotto, nel 1671 era maestro di cappella di S. Maria dei Monti, ma la notizia è dubbia giacché tra il 1660 ...
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Musicista (Cremona 1750 circa - Hammersmith 181o). Fu allievo di N. Jommelli a Napoli dal 1770 al 1772, anno in cui ritornò a Cremona dove rappresentò il suo primo lavoro teatrale (Giulio Sabino). Nel [...] Firenze dove mise in scena Il Gran Cidde, per poi trasferirsi a Pavia e, quindi, a Parigi dove fu "maestro al cembalo" presso il Théâtre Italien (1775-78). Ritornato in Italia rappresentò nei teatri delle maggiori città una cinquantina di opere, tra ...
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Musicista (Holleschau, Moravia, 1709 - Strasburgo 1789), maestro di cappella dell'abbazia di Kempten, violinista, cantante e compositore di camera alla corte di Mannheim; poi (dal 1770 alla morte) maestro [...] al duomo di Strasburgo. Fu uno degli esponenti della scuola di Mannheim e fu probabilmente maestro di K. Stamitz. Scrisse messe, mottetti, salmi, oltre sessanta sinfonie, quartetti, sonate a tre, duetti, concerti per cembalo e un trattato d'armonia. ...
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Musicista (Stoccarda 1616 - Héricourt, Doubs, 1667). Figlio di un musicista, sotto la guida di J. U. Steigleder diventò un ottimo organista. Fu poi a lungo (1637-57) alla corte di Vienna, e compì numerosi [...] , poi (1650-53) a Bruxelles e a Parigi, traendone nuove esperienze stilistiche. Compose musica per organi e per cembalo (pubbl. postuma a partire dal 1693), nelle forme di toccata, ricercare, capriccio, fantasia, danze, ecc., nel quadro della ...
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Famiglia di organari (sec. 18º). Celebri furono specialmente Andreas (Kleinbobritsch, Sassonia, 1678 - Strasburgo 1734), autore dell'organo della cattedrale di Strasburgo e di oltre trenta organi per città [...] e di molti per Dresda; gli fu attribuita l'invenzione del pianoforte, in realtà dovuta a B. Cristofori. Inventò invece una specie di clavicordo, detto cembalo d'amore. A partire da lui, la casa S. si specializzò sempre più nella costruzione di ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.