ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] eretta dall'imperatore Diocleziano (284-305) a capoluogo della provincia Lugdunensis II, il cui territorio, dopo che la Turenna ne fu staccata al tempo dell'imperatore Graziano (375-383), corrispondeva ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] parte occidentale del territorio dei Mediomatrici ed elevato nel sec. 4° d.C. al rango di civitas. Tale mutamento di status fu sicuramente dovuto all'ampliamento dell'agglomerato, determinato dallo sviluppo ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] rilevanza strategica e commerciale, posto com'era a controllo dei collegamenti obbligati con la Gallia Narbonensis attraverso i valichi del Moncenisio e del Monginevro. Un ruolo analogo rivestì il successivo ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] e conobbe un notevole sviluppo in epoca romana, divenendo nel 49-42 a.C. municipium, iscritto alla tribù Papiria. Insieme ad altre città venete (Vicenza, Asolo, Oderzo, Este, Padova, Altino e Adria), Tolomeo ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] nuclei antichi, sovrapponendosi all'oppidum celtico dei Galli Libicii e al successivo municipium romano di Vercellae (dal 42 a.C.). A metà del sec. 4°, V. divenne la prima sede episcopale dell'od. Piemonte; l'organizzazione ecclesiastica nella città ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] la città fin dal sec. 1° a.C. fosse denominata dai Romani Civitas Vangionum in virtù di una popolazione celtico-germanica ivi trasferitasi; essa fu sede di una guarnigione romana associata a un importante insediamento civile (municipium). A scopo ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] commerciali.La città romana fu fondata nel 43 a.C. sul luogo di un villaggio celtico; eretta subito a capitale della Gallia Lugdunensis, si sviluppò soprattutto nei secc. 1° e 2°, divenendo sede di una delle più antiche comunità cristiane della ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] del Reno, accanto alle vie romane per Colonia e per Maastricht.La città, che ebbe origine da un insediamento celtico, trasformatosi in epoca romana in un castrum nel territorio dei germani Batavi, è identificabile nell'oppidum Batavorum citato nel ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] massimo dell'impianto ortogonale, la colonia di P., il cui nome può derivare dal lat. parma ('scudo') o dall'idronimo celtico del fiume sulla cui riva destra è posta la città. L'insediamento urbano, organizzato attorno al foro, in parte coincidente ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...