Britannia
Nome della regione abitata in antico dai britanni, con il quale oggi si indica l’arcipelago delle Isole Britanniche. Le prime notizie sono dovute ai viaggi di Imilcone (5° sec. a.C.), che tramanda [...] il più antico nome dell’isola, Albion, e di Pitea (4° sec. a.C.). I britanni, popolazione di lingua celtica, ebbero strette relazioni con i galli; diedero rifugio ai capi bellovaci istigatori della rivolta contro Cesare e mandarono aiuti in Gallia ...
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(turco Ereğli) Cittadina della Turchia, sul Mar Nero (prov. di Zonguldak).
STORIA
Fondata nel 6° sec. a.C. da Megaresi e Beoti (è l’antica Heraclea Pontica; gr. ῾Ηράκλεια Πόντῳ), crebbe rapidamente e [...] ai commerci dei prodotti della pesca, sotto il tiranno Clearco (4° sec. a.C.); poi i danni subiti nell’invasione celtica e l’espansione del regno di Bitinia le tolsero l’antica potenza. Saccheggiata e distrutta dai Romani durante la terza guerra ...
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VETTONI (Vettōnes)
Federico PFISTER
Popolo iberico che abitava nelle regioni nord-orientali della Lusitania, ai confini della Galizia, fra il Durius (Douro) e il sud del Tagus (Tago), in territorio che [...] Estremadura e alla regione limitrofa del Portogallo. Alcuni ritengono che i Vettoni non fossero una tribù iberica ma celtica, a motivo della frequenza del suffisso -briga che si ritrova nelle loro città, Augustobriga (Talavera la Vieja), Cottaeobriga ...
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Nel linguaggio giornalistico, giovani appartenenti a gruppi che, riesumando la simbologia nazista e ricorrendo a metodi violenti e intimidatori, ostentano atteggiamenti di intolleranza verso le minoranze [...] e chi ne assuma le difese. Si caratterizzano per il particolare modo di vestirsi e di acconciarsi (testa rasata a zero, giubbotto e stivali neri di foggia militare, decorazioni derivanti dalla tradizione celtica così come recepita dal nazismo). ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] , strumenti di precisione), chimiche, elettriche, cantieristiche, del cuoio. Nodo ferroviario e stradale e porto fluviale.
Di origine celtica (Radasbona), divenne sede di presidio romano nel 1° sec. a.C. Il nucleo cittadino medievale, formatosi all ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] di paludi e lagune la separavano dalla terraferma) tra il 5° e il 4° sec. a.C., sotto la spinta dell’invasione celtica, vi si rifugiarono le popolazioni della bassa pianura. Decadute Adria e Spina, R. ne prese il posto come emporio di tutta la costa ...
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(fr. Bienne) Città della Svizzera nord-occidentale (49.038 ab. nel 2007), nel cantone di Berna, situata a 432 m s.l.m. sulla sponda NE del lago omonimo, ai piedi della catena del Giura. Rinomato centro [...] di lingua tedesca e per un terzo di lingua francese.
Già abitata in età preistorica, deriva il suo nome dalla divinità celtica Beleno (➔). L’attuale città fu però fondata nel sec. 13° dai vescovi di Basilea, sotto la cui sovranità rimase sino al ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] ’eroe greco Diomede, cui offrivano in sacrificio i loro bianchi cavalli); secondo altri sarebbero giunti da settentrione, dall’area celtica transalpina; sulla base di un passo di Erodoto autori moderni hanno formulato la teoria di un’origine illirica ...
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Vienna
Capitale dell’Austria. Sorge sulla destra del Danubio, all’estremità N del Wiener Becken, nel punto in cui questo s’incunea tra la Selva Viennese e il Danubio, in un’area prossima non già al ramo [...] , sorgeva un piccolo castello (1° sec. d.C.), fortificazione del più importante centro di Carnuntum. Il villaggio celtico che diede il nome alla città era situato fuori delle mura, nella zona dell’odierno Rennweg. Più tardi (2° sec. d.C.), fu campo ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...]
Le origini e l’età romana
L’antica Mediolanum, così chiamata dai Romani sin dal 3° sec. a.C. (il nome è di origine celtica e vale «paese in mezzo alla pianura»), sorse intorno al 400 a.C. a opera dei Galli Insubri, e si sviluppò dopo le vittoriose ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...