Regione storica della Francia centrale, formata da una pianura poco accidentata, che si stende tra il Massiccio Centrale e il grande gomito orleanese della Loira.
Deve il suo nome alla società celtica [...] dei Bituriges Cubi; dopo esser stato uno dei massimi centri della resistenza a Cesare (assedio di Avaricum, odierna Bourges, difesa da Vercingetorige, 52 a.C.), divenne sotto la dominazione romana una ...
Leggi Tutto
Friuli-Venezia Giulia
Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale.
Friuli
(dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Le fonti attestano la penetrazione nel 4°-3° sec. [...] a.C. di una popolazione celtica, i carni, la cui cultura materiale è documentata da alcune necropoli. Dopo l’invasione dei celti, nel 181 a.C. fu fondata in Friuli la colonia romana di Aquileia, che divenne centro di civiltà per tutta la regione e, ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra meridionale, nella contea di Somerset.
La località venne dotata dai Romani di magnifiche terme (1° sec.) e denominata Aquae Sulis. Le sorgenti naturali di acqua calda medicinale, [...] alle prime terme venne eretto il tempio di Sulis-Minerva che, con i rifacimenti del 2° sec., assunse un carattere romano-celtico.
La città di B. è l’esempio più perfetto in Inghilterra di un piano regolatore armonioso. I suoi edifici, quasi tutti ...
Leggi Tutto
Angiò (fr. Anjou) Antica contea e regione storica della Francia occidentale (superficie circa 8940 km2) attraversata dal basso corso della Loira e dei suoi affluenti, corrispondente grosso modo all’attuale [...] dipartimento di Maine-et-Loire.
Abitata sin da tempi preistorici, poi dalla tribù celtica degli Andecavi, nell’ultima età dell’Impero romano parte della provincia Lugdunensis tertia, fu invasa da Alani e Svevi (dal 407), poi dai Sassoni (464). ...
Leggi Tutto
Antioco I Sotere
Re di Siria (n. 325-m. 261 a.C.). Alla morte di suo padre Seleuco I (280), uno dei generali di Alessandro Magno, A. prese le redini del vasto regno, di cui promosse l’ellenizzazione. [...] Riportò una significativa vittoria (277) sulla popolazione celtica dei galati, sciamata in Asia Minore, in seguito alla quale ricevette l’appellativo di Sotere («salvatore»). ...
Leggi Tutto
Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava (dando vita al cd. rapporto di vassallaggio) a un signore, a un ente religioso o a una città promettendo fedeltà e aiuto militare in cambio di protezione [...] e benefici (per es. un feudo). Il termine è di origine celtica, e il rapporto di vassallaggio assunse tale fisionomia all'interno del Regno franco durante la seconda metà del 7° sec. distinguendosi nettamente dagli altri tipi di rapporto, che da ...
Leggi Tutto
Regione storica e geografica del Portogallo (26.418 km2 con 765.971 ab. nel 2005), compresa tra il fiume Tago a N (da cui il nome: alem Tejo «di là dal Tago») e i rilievi dell’Algarve a S; confina a E [...] con la Spagna.
Abitata da genti di origine celtica, raggiunse una certa prosperità in epoca romana. Costituita da un vasto altopiano percorso da minuscole sierre, è la regione meno popolata del Portogallo; clima continentale, piogge scarse e quattro ...
Leggi Tutto
Storico (Marsiglia 1859 - Parigi 1933); prof. all'univ. di Bordeaux (dal 1883), poi (dal 1905) al Collège de France, come insegnante di storia e antichità nazionali, nel 1924 fu eletto all'Académie Française. [...] Dedicatosi dapprima alla storia regionale, passò a una serie di lavori su tutta la storia della Gallia celtica e romana, culminanti nella monumentale Histoire de la Gaule (8 voll., 1907-28), in cui è svolta a fondo la tesi di una promettente civiltà ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...]
I movimenti del iii sec. a.c.
Il III secolo è caratterizzato sin dagli inizi da una mobilità interna al mondo celtico ancora più capillare di quella del secolo precedente; si tratta di colonizzazione di terre, come nel secolo precedente ma anche di ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Cremona (34,6 km2 con 33.595 ab. nel 2008), nella pianura irrigua sulla sponda destra del fiume Serio. Attiva è l’agricoltura (colture foraggere), che alimenta un ricco patrimonio [...] ). L’industria è sviluppata nei settori metalmeccanico, siderurgico, chimico, alimentare, tessile e dell’abbigliamento.
Forse di origine celtica, castello nell’Alto Medioevo, nel corso dell’11° sec. C. passò dai conti di Camisano ai marchesi di ...
Leggi Tutto
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...